Bosco 21 e Veronica in marcia verso “Sanremo giovani”
La band e la solista hanno superato un altro step nelle selezioni per l’Ariston Da 800 concorrenti ne sono rimasti 145. Ora la speranza di esserci si fa concreta
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In marcia verso Sanremo Giovani. Sono due e, ironia della sorte, entrambi di Azzano Decimo, una band e una solista. Hanno superato un altro step di selezioni “Area Sanremo”, concorso per formazioni emergenti senza etichetta discografica: partiti da 800 concorrenti, nelle scorse settimane hanno affrontato le semifinali. Ieri sono stati ufficializzati i verdetti: tra i 145 giovani artisti d’Italia che prenderanno parte alle finali – ultima rosa della quale resteranno solo 8 petali (e poi due) – ci sono i Bosco 21 e Veronica Di Lillo. Due tornate di selezioni, 400 audizioni al Palafiori ed ecco il verdetto.
«Essere arrivati sino a qui è già una grande soddisfazione. La strada è ancora lunga», dice Luca Belluz, voce dei Bosco 21. «Sono contentissima!», esclama Veronica di Lillo che sui palchi nazionali è già salita più volte.
La band di Azzano Decimo ha portato il suo secondo singolo, “Chiama me”, uscito a settembre, versione ridotta a 2 minuti e mezzo (su Youtube e sulla loro pagina Facebook è disponibile il video). Ora, a fine mese, alle finali porteranno un inedito di cui è vietato fornire anticipazioni pena l’esclusione dal concorso: perché, se andrà bene, sarà il brano da portare sul palco nazionale dell’Ariston. L’avventura dei cinque ragazzi era cominciata due anni fa quando frequentavano la scuola di musica Nam di Azzano Decimo e suonavano insieme durante i laboratori. Molto presto è stato facile fare gruppo in una cantina di via Bosco al civico 21 di Azzano Decimo, e cominciare con l’avventura della band che ha preso proprio il nome di “Bosco 21”. Voce, chitarra e autore dei testi è Luca Belluz, studente al Centro Professione Musica di Milano; abita ad Azzano Decimo come il batterista Andrea Rossi e Marco Santarossa, al basso; è di Azzanello Carlo Poli, tastiere, di Chions Luca Zucchet, chitarra. Si stanno concedendo qualche giorno di vacanza, ma al rientro, registrazione del brano a Pescara e sotto con le prove perché ora la gara si fa ancora più dura e selettiva. In primavera, al di là dell’esito di Area Sanremo, uscirà il primo album della band.
Sta affinando il suo inedito pure Veronica di Lillo, 26 anni, di Tiezzo. Ha passato il turno grazie a una cover, “La notte”, di Elisa. Un’artista non casuale: è stata nei cori per la squadra blu, ad Amici. Giovane, cantante in erba: a 8 anni frequentava lezioni private da Jessica Da Re e Danila Satragno (vocal coach di grandi professionisti come Ornella Vanoni e Roby Facchinetti, di giovani artisti come Karima e Chiara Canzian,) delle quali oggi insegna il metodo vocal care. Laureata al conservatorio di Cuneo in canto pop, ha seguito un corso a Londra e scrive brani da quando aveva 15 anni. A giugno è uscito il suo inedito “Meglio sola”, arrangiato dal figlio di Red Canzian, così come avvenuto per altri due pezzi. Tuttora insegna in diverse scuole di musica e guida alcuni progetti nelle primarie. Recentemente ha prestato la voce per un brano scritto da Cristian Rigano, tastierista di Elisa e Jovanotti. L’anno scorso ha cantato a Casa Sanremo, ha partecipato al Festival show 2015 e a serate per Radio Birikina.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«Essere arrivati sino a qui è già una grande soddisfazione. La strada è ancora lunga», dice Luca Belluz, voce dei Bosco 21. «Sono contentissima!», esclama Veronica di Lillo che sui palchi nazionali è già salita più volte.
La band di Azzano Decimo ha portato il suo secondo singolo, “Chiama me”, uscito a settembre, versione ridotta a 2 minuti e mezzo (su Youtube e sulla loro pagina Facebook è disponibile il video). Ora, a fine mese, alle finali porteranno un inedito di cui è vietato fornire anticipazioni pena l’esclusione dal concorso: perché, se andrà bene, sarà il brano da portare sul palco nazionale dell’Ariston. L’avventura dei cinque ragazzi era cominciata due anni fa quando frequentavano la scuola di musica Nam di Azzano Decimo e suonavano insieme durante i laboratori. Molto presto è stato facile fare gruppo in una cantina di via Bosco al civico 21 di Azzano Decimo, e cominciare con l’avventura della band che ha preso proprio il nome di “Bosco 21”. Voce, chitarra e autore dei testi è Luca Belluz, studente al Centro Professione Musica di Milano; abita ad Azzano Decimo come il batterista Andrea Rossi e Marco Santarossa, al basso; è di Azzanello Carlo Poli, tastiere, di Chions Luca Zucchet, chitarra. Si stanno concedendo qualche giorno di vacanza, ma al rientro, registrazione del brano a Pescara e sotto con le prove perché ora la gara si fa ancora più dura e selettiva. In primavera, al di là dell’esito di Area Sanremo, uscirà il primo album della band.
Sta affinando il suo inedito pure Veronica di Lillo, 26 anni, di Tiezzo. Ha passato il turno grazie a una cover, “La notte”, di Elisa. Un’artista non casuale: è stata nei cori per la squadra blu, ad Amici. Giovane, cantante in erba: a 8 anni frequentava lezioni private da Jessica Da Re e Danila Satragno (vocal coach di grandi professionisti come Ornella Vanoni e Roby Facchinetti, di giovani artisti come Karima e Chiara Canzian,) delle quali oggi insegna il metodo vocal care. Laureata al conservatorio di Cuneo in canto pop, ha seguito un corso a Londra e scrive brani da quando aveva 15 anni. A giugno è uscito il suo inedito “Meglio sola”, arrangiato dal figlio di Red Canzian, così come avvenuto per altri due pezzi. Tuttora insegna in diverse scuole di musica e guida alcuni progetti nelle primarie. Recentemente ha prestato la voce per un brano scritto da Cristian Rigano, tastierista di Elisa e Jovanotti. L’anno scorso ha cantato a Casa Sanremo, ha partecipato al Festival show 2015 e a serate per Radio Birikina.
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