Via San Pietro, la staccionata non convince
VALVASONE ARZENE. A Valvasone Arzene, la nuova opera di delimitazione tra la roggia e il parcheggio di via San Pietro è finita al centro del dibattito politico. I consiglieri comunali d’opposizione...
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VALVASONE ARZENE. A Valvasone Arzene, la nuova opera di delimitazione tra la roggia e il parcheggio di via San Pietro è finita al centro del dibattito politico. I consiglieri comunali d’opposizione Cristina Sbrissa, Fabio Gri e Daniela Maniago (gruppo Adesso! Per il futuro) contestano i materiali con il quale è stato realizzato il lavoro. «Critichiamo – hanno dichiarato – il fatto che sia stato eseguito un mastodontico cordolo di cemento armato con sovrastante staccionata. Quest’opera, infatti, non si armonizza con il contesto del centro storico. Riteniamo, invece, che a protezione della scarpata della roggia sarebbe stata sufficiente una siepe, che inoltre avrebbe avuto sicuramente ben altri costi».
Dall’amministrazione comunale è arrivata la replica di come i lavori siano indispensabili per la sicurezza dell’area. «Non possiamo rischiare – ha detto il sindaco Markus Maurmair – che qualcuno cada nella scarpata, e una siepe di certo non basta per proteggere l’area. Il cemento non è mastodontico ed è stata la soluzione più rapida: può non piacere, è una questione di gusti, ma coniugato con il legno è comunque una soluzione dignitosa e robusta». (d.f.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Dall’amministrazione comunale è arrivata la replica di come i lavori siano indispensabili per la sicurezza dell’area. «Non possiamo rischiare – ha detto il sindaco Markus Maurmair – che qualcuno cada nella scarpata, e una siepe di certo non basta per proteggere l’area. Il cemento non è mastodontico ed è stata la soluzione più rapida: può non piacere, è una questione di gusti, ma coniugato con il legno è comunque una soluzione dignitosa e robusta». (d.f.)
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