Pordenone, stroncato da un malore: il marito muore tre mesi dopo la moglie
Irma e Giovanni insieme fino alla fine. Spirata lei, lui s’è aggravato e l’ha raggiunta. Le origini a Torre e un amore nato da emigranti in Svizzera. Lunedì 16 aprile a Prata i funerali
di Claudia StefaniPORDENONE. Dopo una vita insieme si sono spenti a poco più di tre mesi di distanza l’una dall’altro: la moglie qualche giorno prima del Natale, il marito pochi giorni dopo la Pasqua.
Irma Lucertini e Giovanni Soranzo non sono riusciti a stare lontani per troppo tempo: il marito, malato di cuore, si è aggravato ulteriormente dopo la scomparsa della moglie, e l’ha raggiunta venerdì 13 aprile.
Un amore nato in Svizzera, mentre entrambi erano emigranti, che ha portato alla nascita di tre figli e che continuerà oggi e per il futuro nei ricordi delle vite dei nonni ai tre nipoti.
Irma Lucertini, conosciuta da tutti come Wilma, era malata da tempo e si è spenta il 20 dicembre scorso a 81 anni.
Originaria della provincia di Pesaro e Urbino, era emigrata in Svizzera con la famiglia alla ricerca di lavoro. Non sapeva allora che nella sua terra d’origine non sarebbe più tornata a vivere stabilmente ma che la sua nuova vita sarebbe stata in Friuli Venezia Giulia.
Giovanni Soranzo era nato 78 anni fa a Pordenone, nel quartiere di Torre. Da giovane aveva lavorato alla Sole in Comina. Lavorando si era diplomato come tornitore nella scuola interna all’azienda. Nella speranza di un futuro migliore era emigrato in Svizzera dove aveva trovato lavoro come attrezzista in un opificio.
E così, da emigranti, in una terra straniera, Irma e Giovanni si erano conosciuti ed innamorati. Là avevano deciso di unire le loro vite per sempre e di formare una nuova famiglia.
Dopo molti anni in Svizzera erano infine rientrati in Italia, nella città natale di Giovanni, a Torre di Pordenone. Giovanni Soranzo aveva completato gli ultimi anni di lavoro per il raggiungimento della pensione lavorando alla Electrolux, mentre la moglie Irma aveva deciso di dare il suo contributo curando la casa e la famiglia.
Sempre insieme, la coppia ha dedicato gli ultimi anni alla famiglia e ai nipoti, oltre a frequentare il centro anziani degli ex lavoratori Zanussi. Gli ultimi anni di Irma sono stati pregiudicati da un quadro clinico generale importante. Dopo la sua morte, anche le condizioni di Giovanni si sono improvvisamente aggravate.
L’ultimo saluto a Giovanni Soranzo verrà dato a Prata di Pordenone, paese dove vive la figlia Silvia e dove si sono svolti anche i funerali della moglie nel dicembre scorso.
Domenica 15 aprile, alle 19. 30, sarà recitato il rosario in suffragio nella chiesa di Santa Lucia dove lunedì, alle 15, saranno celebrati i funerali. Il corteo funebre partirà dall’ospedale di Pordenone. Dopo le esequie la salma proseguirà per la cremazione.
Irma e Giovanni hanno lasciato i figli Maurizio, Paola e Silvia, il genero Achille, gli amati nipoti Ludovica, Sveva e Brando, e tutti i parenti e amici.
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