La ripresa c’è: edilizia mai così bene dal 2011
Andamento complessivo in crescita nel settore manifatturiero, mentre appare ancora in sofferenza il commercio
Se nel Pordenonese riprende con continuità e brillantezza di performance anche l’edilizia, il sospiro di sollievo in parte trattenuto sino a oggi può essere finalmente tirato senza ulteriori indugi. Perché, come precisa il presidente della Camera di commercio di Pordenone, Giovanni Pavan, analizzando i dati dell’indagine congiunturale trimestrale commissionata dall’ente a Questlab srl, «l’edilizia è da sempre l’anello primario di una lunga filiera cui sono agganciati sottosettori storicamente strategici: le professioni tecniche, le realtà imprenditoriali in tutte le proprie articolazioni e dimensioni, il mondo dell’artigianato, delle società di ingegneria». Si confermano positivi anche gli andamenti di manifatturiero, legno-arredo e metalmeccanica. Arranca invece il commercio.
Manifatturiero
Il settore dimostra anche in questo trimestre un andamento complessivo di crescita. La produzione aumenta del 3 per cento (nel precedente trimestre era più 3,1), il fatturato totale del 4,8 e il fatturato estero dell’8,4 (entrambi i risultati sono gli stessi osservati nel trimestre precedente). Migliora invece la dinamica degli ordini, con quelli interni che registrano un più 1,2 per cento e quelli esteri un più 4,1. Ancora positiva anche la variazione tendenziale dell’occupazione che è pari al più 1,2 per cento. Su buoni livelli il grado di utilizzo degli impianti che si attesta al 72 per cento e supera abbondantemente l’80 nelle imprese di dimensioni maggiori. Risulta sempre molto significativa la propensione all’export: la quota di export sul totale fatturato è infatti pari al 48,9 per cento (sfiora il 75 per cento nella meccanica e arriva all’81 nella grande industria).
Legno-arredo
Positivi gli indicatori del legno-arredo, per il quale rispetto a un anno fa la produzione cresce del 4,9 per cento, il fatturato del 5,7, il fatturato estero del 7,7, gli ordini esteri dell’1,7, quelli interni dell’1,4 e l’occupazione dell’1,2.
Metalmeccanica
Decisamente buona anche la performance della metalmeccanica, in cui spicca la crescita degli ordini esteri pari a più 6,2 per cento, mentre quelli interni rimangono sui valori dell’anno precedente. La produzione cresce del 4,6 per cento, il fatturato totale del 7,1 e quello estero del 7,8. Infine l’occupazione registra un aumento dell’1 per cento.
Commercio al dettaglio
Il settore appare in sofferenza, con vendite stazionarie. La variazione tendenziale, pari a più 0,4 per cento, è la più bassa osservata da inizio 2015. Per contro l’occupazione aumenta dell’1,4 per cento. La dinamica dei prezzi è in ripresa.
Costruzioni
Dopo anni di forte crisi, nel corso del 2017 si è registrato più di un segnale di risveglio. L’avvio del 2018 conferma questa tendenza e in particolare nel secondo trimestre il tasso di crescita del fatturato è il più alto osservato dal 2011 (più 5,5 per cento). Positivi anche i dati della produzione che cresce dell’1,9 e delle commesse, pari a più 1,3. Dopo un decennio di valori negativi, sembra ripartire anche l’occupazione che aumenta del 2,1 per cento. —
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