Hallfredsson: “Sono qui perchè avevo bisogno di nuovi stimoli”
Il centrocampista islandese: giocando in bianconero potrò conquistare un posto nella mia Nazionale
UDINE. L’Udinese una nuova occasione da sfruttare anche in vista del prossimo Europeo con l’obiettivo preciso di continuare a migliorarsi.
È questo che vede nella sua esperienza appena iniziata in bianconero il centrocampista islandese Emil Hallfredsson, arrivato nel mercato di gennaio dall’Hellas, e che vestirà il bianconero fino a giugno 2018.
«Dopo sei anni bellissimi a Verona - ha detto il giocatore nel corso della sua presentazione - ho visto con piacere l’interesse dell’Udinese, che è una grande società.
Ho colto subito l’occasione, anche perché dopo tanto tempo con la stessa squadra avevo voglia di nuovi stimoli».
Alla base della decisione del calciatore, che ha dichiarato di privilegiare il ruolo di mezzala, anche una questione puramente tecnica.
«Con l’arrivo del nuovo allenatore Delneri era cambiato l’assetto tattico della squadra - spiega -, che ora gioca con il 4-4-2. Personalmente mi trovo meglio in un centrocampo a tre e non mi sentivo a mio agio con il nuovo modulo del tecnico.
A Udine si gioca con il 3-5-2 ed è più vicino alle mie caratteristiche».
«Sono contento di come i nuovi compagni mi hanno accolto e anche della fiducia dell’allenatore che mi ha impiegato subito - aggiunge Hallfredsson -. La concorrenza a centrocampo adesso è alta e anche per questo devo cercare di migliorarmi sempre.
Sono contento di questa competizione positiva». E poi all’orizzonte ci sono gli Europei e una maglia della Nazionale da conquistare.
«Giocando qui potrò convincere il commissario tecnico a convocarmi - ammette l’islandese -, mostrandogli giocando cosa posso fare per la Nazionale».
Emil Hallfredsson ha scelto il numero 55 per la sua maglia, una scelta che motiva con il cuore: «È una dedica a mio papà che era del 1955 e che è morto un anno e mezzo fa. Ho scelto questo numero per lui».
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