Udinese, la partenza per Bergamo anticipata a venerdì
Widmer dovrebbe recuperare, Di Natale ha ripreso a correre per esserci con il Carpi
UDINE. É stata fissata per venerdì pomeriggio la partenza dell’Udinese in vista della trasferta di domenica a Bergamo.
La conferma della partenza anticipata ha dunque tenuto fede alle indicazioni trapelate fin dai primi minuti seguenti la disfatta col Torino, quando la società aveva cominciato a prendere in considerazione l’idea anticipare il ritiro pre-partita, escludendo l’ipotesi del lungo ritiro da “clausura” settimanale.
E così dunque è stato, con la squadra che si allenerà venerdì mattina al Bruseschi e che partirà nel primo pomeriggio dopo pranzo.
Fissata la partenza, resta da capire chi non potrà salire sul pullman per mettersi a disposizione del tecnico. Ebbene, oltre allo squalificato Felipe, al 90% anche Di Natale salterà la trasferta.
Tuttavia, va detto che proprio ieri il numero 10 ha ripreso ad allenarsi svolgendo un primo lavoro differenziato di sola corsa, agli ordini del preparatore atletico. Il tutto, per preparasi all’ultima col Carpi, a distanza di un paio di settimane dallo stiramento alla coscia rimediato prima del Chievo.
Passando ai recuperi, ieri sono arrivati segnali confortanti da Silvan Widmer. É vero che lo svizzero non ha partecipato alla seduta collegiale, ma il differenziato di ieri ha dato segnali incoraggianti, al punto che l’affaticamento al polpaccio sinistro sembra un problema ormai superato.
A Bergamo ci sarà anche Kuzmanovic, rimasto a riposo ieri dal momento che il serbo lamenta un leggero affaticamento agli adduttori.
Intanto ieri Gigi De Canio ha parlato ai microfoni di Sky Sport, facendo il punto sul delicato momento dell’Udinese: «Non voglio essere guascone e dire che non ci penso, però ero fiducioso quando sono arrivato e lo sono ancora dopo sette partite disputate da questa squadra. Non può essere una giornata estremamente negativa sotto tutti gli aspetti a condizionare il mio pensiero. Noi dobbiamo salvarci con serenità e attenzione, nel rispetto della forza degli avversari ma anche delle reali capacità dimostrate in queste sei settimane. La proprietà? Ho discusso con loro, così come dopo ogni partita. Ci siamo confrontati come facciamo sempre, pronti a ripartire. Per il futuro non si può dire nulla, c’è la salvezza da raggiungere».
I commenti dei lettori