Iachini sceglie la via degli esperimenti

FELDKIRCHEN. È abbastanza soddisfatto Beppe Iachini al termine della prima delle due amichevoli ravvicinate di questi giorni austriaci, perché ha visto i suoi ragazzi convinti e una fase offensiva che è andata piuttosto bene. Ma il pensiero del tecnico bianconero è già proiettato al futuro e alla voglia di rendere lo stadio Friuli il fortino della nuova stagione, come non è stato negli ultimi due anni.

«È sicuramente strano quello che è avvenuto in passato, cioè che in uno stadio così bello e moderno come il nostro, la squadra non sia riuscita a fare punti. Sarà importante per noi ricreare e creare il feeling giusto con il nostro campo, perché solo facendone un fortino potremmo fare un bel campionato e fare contenti anche i nostri tifosi. L’amichevole del 3 agosto contro il Boro sarà importante per una verifica della squadra, ma anche per iniziare a creare questo rapporto positivo, che ci deve accompagnare per tutta la stagione».

La gara contro il Feldkirchen è stata poco più di una sgambata, ma cosa ha visto di positivo, mister Iachini?

«Stiamo lavorando molto in allenamento quotidianamente, e gare come queste sono utili per valutare le conoscenze della squadra. Ho visto i ragazzi convinti e hanno la disponibilità giusta. Questo è importante. Sia sui calci piazzati sia in fase offensiva ho notato cose fatte bene, ma anche aspetti da rivedere. In fase difensiva abbiamo visto meno, perché l'avversario non ci ha impegnato molto in questa gara. Avremo modo di valutare bene tutto, perché il tempo c’è».

Durante la partita la squadra ha giocato con moduli diversi, passando dal 3-5-2 al 3-4-3. Sarà questa duttilità la normalità?

«È giusto che siano valutate più opportunità di gioco in corso di gara. Stiamo provando più soluzioni tattiche che ci possano essere utili durante la stagione e durante i match per impensierire gli avversari il più possibile. Possono essere armi importanti che dovremo imparare a utilizzare».

Uno dei protagonisti della partita è stato Thereau. Come giudica la sua partita?

«Ha segnato tre gol, ma ne ha sbagliati altrettanti. Ci sta, è giusto in questo periodo della preparazione, quando la fatica si fa inevitabilmente sentire e la lucidità a volte viene meno. Dobbiamo ancora lavorare tutti e miglioreremo con il tempo. Ciò che oggi ancora non ci riesce tra qualche tempo ci sarà normale. Quello che vorrei sottolineare è lo spirito dei ragazzi. Sono certo che faremo sempre meglio».

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