Udinese anti-Lazio con Fofana (ma solo se Badu non ce la farà)
Il ghanese è rientrato in gruppo, ma non ancora forzato: il francese l’alternativa
UDINE. È una corsa contro il tempo quella cominciata ieri da Emmanuel Badu, tornato in gruppo a distanza di otto giorni dalla forte contusione alla caviglia rimediata con la Fiorentina. Domani sera c’è la Lazio al Friuli e il mediano ghanese ha proprio tutta l’intenzione di non mancare, nonostante i postumi della botta si facciano ancora sentire e non gli abbiano permesso di partecipare alla partitella di mercoledì con la Primavera.
Il punto. «L’ultima decisione sarà presa solo al termine della rifinitura, quando Iachini avrà avuto le sue risposte dall'allenamento», ha fatto sapere il ds Nereo Bonato.
Primo tentativo. Proprio così, perché ieri Badu è sì rientrato in gruppo, ma va anche aggiunto che dopo il riscaldamento effettuato davanti ai tifosi, sul campo 1 del Bruseschi, la squadra si è poi spostata sul terreno del Friuli, dove ha sostenuto le esercitazioni sulle palle inattive. Non è stata quindi sostenuta la partitella e il particolare fa la differenza per quanto concerne Badu.
Alternativa. In attesa del provino decisivo, previsto questo pomeriggio (alle 15.30), Iachini ha preso in considerazione l’idea di rilanciare Fofana.
Non si spiegherebbero, altrimenti, le numerose prove sostenute dal francese in settimana, dirottato proprio nel ruolo di mezz’ala destra. Tuttavia, è noto come il tecnico non consideri ancora pronto il francese che la scorsa stagione giocò 32 partite in Ligue1 col Bastia, e dunque permane anche la possibilità di una riproposizione della mediana varata a Reggio Emilia con Kone, Kums e Jankto, sempre che Badu non recuperi ovviamente.
Indicazioni. Per il resto, Iachini sembra deciso a riproporre Armero come terzino sinistro, con Heurtuax, Danilo e Felipe a completare il reparto, mentre Perica-Zapata è la coppia gettonata per cominciare dall'avvio.
L’operazione. Intanto ieri a Villa Stuart è perfettamente riuscito l’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto Ewandro. Il professor Mariani è intervenuto inserendo una placca nel quinto metatarso del piede destro fratturato. Il recupero è sull’ordine dei tre mesi.
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