Al via con tanti gol e fra le “grandi” nessuna ha steccato
Ruda, Pro Fagagna, Sevegliano/Fauglis, Risanese e Torreanese subito in mostra per raccogliere i primi tre punti del campionato
2 minuti di lettura
Non hanno steccato l’esordio le cosiddette grandi del campionato di Prima categoria e il fatto che molte, tra le favorite alla corsa al titolo, si siano già fatte trovare pronte ai primi 90’ suona come un avviso alla concorrenza, oltre che fungere da premessa a campionati tirati e spettacolari.
A tutta forza. Hanno dunque impressionato certi risultati, a cominciare dal 7-1 del Ruda di Terpin al Chiarbola, seguito poi dal poker rifilato dal Maniagolibero al Ceolini e dalle vittorie esterne di Pro Fagagna, Sevegliano/Fauglis, Risanese e Torreanese. Tutte big che hanno colto i primi tre punti palesando anche rapporti di forza differenti, chi dominando e chi rimontando, come è stato nel caso del Sevegliano/Fauglis, che a cinque dalla fine si trovava sotto a Buia. «Brucia sempre perdere e ancora di più nei minuti finali, ma va detto che il Sevegliano di Fabbro ha dimostrato di essere proprio una gran bella squadra, che ha qualità e personalità. Noi ci rifaremo, non ne facciamo un dramma e sono certo che diremo la nostra», ha commentato il dg della Buiese Fausto Molaro. Fuori casa hanno vinto anche la Pro Fagagna, corsara a Lestans sull’Unione Smt grazie a Di Fant e Basso e la Torreanese, passata di misura a Rivignano. Ha deciso l’inzuccata vincente di Andrea Stampetta e tanto è bastato a rovinare il debutto sulla panchina dei padroni di casa a Peter Livon. «L’esordio è stato buono nonostante la sconfitta, infatti meritavamo il pareggio. Il nostro obiettivo è la salvezza, da ottenere il prima possibile attraverso la valorizzazione dei nostri giocatori – spiega l’ex tecnico della Risanese –. La rosa qui a Rivignano è fatta da tutti ragazzi di proprietà della società e sono giovani che vanno dai 17 ai 24 anni. A loro ho aggiunto Ferronetti, col compito di fare un po’ da chioccia, assieme ai più esperti Sciardi, Pinzin e Jancovic.
Mercato. Anche la Risanese ha esordito vincendo fuori casa con l’Azzurra, con un super-Bivi in evidenza. I bianconeri hanno grandi ambizioni nel girone C e proprio ieri il presidente Massimo Boz ha definito il tesseramento di Andrea Fabro, esterno sinistro classe ’96 proveniente dall’Ism Gradisca. A Codroipo hanno risposto facendo mettere nero su bianco a Maurizio Cervesato, il trequartista classe ’87 che ha scelto di salutare il Lignano, scendendo quindi di un paio di categorie. Si metterà a disposizione di mister Bressanutti e di un Codroipo che domenica scorsa non aveva fatto i conti senza Pietro Reniero, bomber sempreverde che ha firmato la doppietta valida per il pareggio, un pirotecnico 3-3 che rende l’idea anche delle potenzialità della squadra di Gobbato.
Matricole. Attenzione poi ai segnali arrivate dalle neopromosse, con il Venzone che ha sbancato Rivolto (tripletta per Di Domenico), il Colloredo che ha espugnato Palazzolo e il San Daniele che ha castigato l’Union Martignacco.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
A tutta forza. Hanno dunque impressionato certi risultati, a cominciare dal 7-1 del Ruda di Terpin al Chiarbola, seguito poi dal poker rifilato dal Maniagolibero al Ceolini e dalle vittorie esterne di Pro Fagagna, Sevegliano/Fauglis, Risanese e Torreanese. Tutte big che hanno colto i primi tre punti palesando anche rapporti di forza differenti, chi dominando e chi rimontando, come è stato nel caso del Sevegliano/Fauglis, che a cinque dalla fine si trovava sotto a Buia. «Brucia sempre perdere e ancora di più nei minuti finali, ma va detto che il Sevegliano di Fabbro ha dimostrato di essere proprio una gran bella squadra, che ha qualità e personalità. Noi ci rifaremo, non ne facciamo un dramma e sono certo che diremo la nostra», ha commentato il dg della Buiese Fausto Molaro. Fuori casa hanno vinto anche la Pro Fagagna, corsara a Lestans sull’Unione Smt grazie a Di Fant e Basso e la Torreanese, passata di misura a Rivignano. Ha deciso l’inzuccata vincente di Andrea Stampetta e tanto è bastato a rovinare il debutto sulla panchina dei padroni di casa a Peter Livon. «L’esordio è stato buono nonostante la sconfitta, infatti meritavamo il pareggio. Il nostro obiettivo è la salvezza, da ottenere il prima possibile attraverso la valorizzazione dei nostri giocatori – spiega l’ex tecnico della Risanese –. La rosa qui a Rivignano è fatta da tutti ragazzi di proprietà della società e sono giovani che vanno dai 17 ai 24 anni. A loro ho aggiunto Ferronetti, col compito di fare un po’ da chioccia, assieme ai più esperti Sciardi, Pinzin e Jancovic.
Mercato. Anche la Risanese ha esordito vincendo fuori casa con l’Azzurra, con un super-Bivi in evidenza. I bianconeri hanno grandi ambizioni nel girone C e proprio ieri il presidente Massimo Boz ha definito il tesseramento di Andrea Fabro, esterno sinistro classe ’96 proveniente dall’Ism Gradisca. A Codroipo hanno risposto facendo mettere nero su bianco a Maurizio Cervesato, il trequartista classe ’87 che ha scelto di salutare il Lignano, scendendo quindi di un paio di categorie. Si metterà a disposizione di mister Bressanutti e di un Codroipo che domenica scorsa non aveva fatto i conti senza Pietro Reniero, bomber sempreverde che ha firmato la doppietta valida per il pareggio, un pirotecnico 3-3 che rende l’idea anche delle potenzialità della squadra di Gobbato.
Matricole. Attenzione poi ai segnali arrivate dalle neopromosse, con il Venzone che ha sbancato Rivolto (tripletta per Di Domenico), il Colloredo che ha espugnato Palazzolo e il San Daniele che ha castigato l’Union Martignacco.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I commenti dei lettori