Toffolo dice basta con il San Quirino dopo il quinto stop
Promozione, Nardin tra i papabili successori in panchina Il Chions e la Real Castellana meritano l’Oscar alla difesa
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PORDENONE. Sesta giornata, lotte apertissime. Se si eccettuano l’implacabile Chions – unica squadra in Regione a non aver fatto altro che vincere – e una Prima categoria a trazione Pro Fagagna, a 540’ dall’inizio del campionato tutte le vette dei dilettanti sono ancora condivise; e anche nel citato girone di Prima, dietro agli udinesi la ressa non manca. Si comincia dalla Promozione, dove un coriaceo Fiume non molla la presa del Flaibano, reggendo il comando assieme ai gialloneri; poi ecco la Seconda, con Sacilese e Villanova che dopo essersi spartite con un punto a testa lo scontro diretto alla prima giornata si godono ora il primato a braccetto in attesa l’una di un passo falso dell’altra; infine la Terza, con la rivelazione Pro Aviano nuovamente leader assieme alla Purliliese, inciampata sulla Castionese.
E se in Prima il testa a testa tutto udinese fra Pro Fagagna e Ragogna ha premiato i rossoneri con l’allungo, tutt’altro che definito è il ruolo di antagonista, considerate le sette squadre chiuse in due punti: a sperare, qui, è il Vajont, guarda caso chiamato domenica prossima alla difficile sfida proprio in quel di Fagagna. Un match, quest’ultimo, che si inquadrerà in un turno di incroci decisivi a cavallo di tutte le categorie, completato da Flaibano-Fiume, Sacilese-Valeriano e Ramuscellese-Purliliese. Intanto, in Promozione si registra una panchina saltata. È quella di Alberto Toffolo – presidente dell’Assoallenatori provinciale – dimessosi dalla guida del San Quirino dopo il pesante 0-4 rimediato a San Vito. Tre sconfitte consecutive, cinque complessivamente in sei partite: la società in questi giorni sceglierà il sostituto. Tra i papabili Michele Nardin, ex Ceolini.
Ballano, venendo ai dati, le difese. In provincia, la migliore in assoluto è quella della Real Castellana, con 3 gol al passivo in 4 confronti: sui 6, il primato spetta invece al Chions, perforato comunque 4 volte; 21 quelli subiti dalla peggiore, il Ceolini. Sul fronte offensivo, palma condivisa fra Vajont e SaroneCaneva, con 18 reti; a sei giornate il più latitante è invece il reparto offensivo del Corva: 4 le marcature, di cui 2 solo domenica, nel primo storico successo in Promozione.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
E se in Prima il testa a testa tutto udinese fra Pro Fagagna e Ragogna ha premiato i rossoneri con l’allungo, tutt’altro che definito è il ruolo di antagonista, considerate le sette squadre chiuse in due punti: a sperare, qui, è il Vajont, guarda caso chiamato domenica prossima alla difficile sfida proprio in quel di Fagagna. Un match, quest’ultimo, che si inquadrerà in un turno di incroci decisivi a cavallo di tutte le categorie, completato da Flaibano-Fiume, Sacilese-Valeriano e Ramuscellese-Purliliese. Intanto, in Promozione si registra una panchina saltata. È quella di Alberto Toffolo – presidente dell’Assoallenatori provinciale – dimessosi dalla guida del San Quirino dopo il pesante 0-4 rimediato a San Vito. Tre sconfitte consecutive, cinque complessivamente in sei partite: la società in questi giorni sceglierà il sostituto. Tra i papabili Michele Nardin, ex Ceolini.
Ballano, venendo ai dati, le difese. In provincia, la migliore in assoluto è quella della Real Castellana, con 3 gol al passivo in 4 confronti: sui 6, il primato spetta invece al Chions, perforato comunque 4 volte; 21 quelli subiti dalla peggiore, il Ceolini. Sul fronte offensivo, palma condivisa fra Vajont e SaroneCaneva, con 18 reti; a sei giornate il più latitante è invece il reparto offensivo del Corva: 4 le marcature, di cui 2 solo domenica, nel primo storico successo in Promozione.
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