I club provinciali fanno squadra per crescere
PORDENONE. S’è svolta la prima riunione tra le società sportive provinciali e il nuovo delegato Fir di Pordenone, Giampaolo Sordini, alla quale ha partecipato la quasi totalità dei club nostrani: sei...
PORDENONE. S’è svolta la prima riunione tra le società sportive provinciali e il nuovo delegato Fir di Pordenone, Giampaolo Sordini, alla quale ha partecipato la quasi totalità dei club nostrani: sei su otto (mancavano Pedemontana Livenza e San Vito al Tagliamento). Stando a Giampaolo Sordini, un tempo dirigente del club polcenighese ora delegato provinciale, «l'incontro si è svolto in un’atmosfera cordiale e di reciproca collaborazione e sono stati analizzate le problematiche delle varie realtà sportive. Il motivo dominante emerso dalla riunione è stato l’unanime pensiero dei presenti, cioè l'intento di abbattere i campanilismi per il bene comune del movimento in generale ma, soprattutto, a beneficio dei giovani».
Il riferimento di Sordini è chiaro: «Bisogna collaborare – ha detto il dirigente federale - affinché i giovani ruggers non abbandonino il percorso intrapreso: ogni abbandono è una perdita ed una sconfitta in termini di risorse e beni». Al termine della riunione, i convenuti hanno concordato un protocollo d’intesa in cui compaiono i seguenti obiettivi comuni: favorire l’interscambio di atleti nel caso in cui le società non riescano a formare squadre complete con le sole proprie forze; concentrare gli sforzi societari per sviluppare il settore del rugby femminile U14 e U16; concordare e sviluppare un nuovo progetto comune di leva scolastica che preveda interventi nelle scuole; investire nella formazione dei nuovi tecnici. A conclusione lavori, il delegato provinciale e il consigliere regionale Fir Andrea Falcomer, anche presidente del Pordenone Rugby, hanno ringraziato i presidenti delle società intervenute garantendo loro massima collaborazione.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I commenti dei lettori