Cjarlins Muzane, ko onorevole contro un Pordenone di qualità
Positivo l’esordio stagionale della squadra di De Agostini contro i ramarri. Neroverdi a segno tre volte con Burrai su rigore, Magnaghi e De Anna
Simone FornasiereCARLINO. Il caldo, l’enorme carico di lavoro svolto sin qui e il comunque mai banale fatto si trattasse solo di una amichevole d’agosto non hanno limitato lo spettacolo. É stato incontro vero, che ha divertito, quello tra il Cjarlins/Muzane, alla sua prima uscita stagionale, e il Pordenone che, d’altro canto, ha svolto l’ultimo test prima della trasferta di Pescara di coppa Italia.
Si è vista, e non poteva essere altrimenti, la differenza di categoria con il Pordenone che, in avvio, schiera il collaudato 4-3-1-2 di mister Tesser in cui, nel reparto difensivo, Barison e Bassoli sono i centrali con ai loro lati De Agostini e Semenzato; play-maker davanti alla difesa Burrai avvicinato da Lovisa e Gavazzi mentre tocca a Berrettoni fare da spalla ai due terminali offensivi Ciurria e Candellone. Sceglie il 4-3-3, dall’altra parte, mister De Agostini, le cui novità, rispetto alla stagione scorsa, trovano l’utilizzo di Parpinel nel ruolo di difensore centrale anzichè esterno e di Spetic sulla linea mediana. Davanti tocca a Smrtnik il ruolo di attaccante centrale con il conseguente spostamento sulle corsie esterne dell’atteso Kabine e di Bussi.
Parte meglio il Pordenone che, nel tentativo di chiudere nella sua metà campo il Cjarlins/Muzane, mette subito in evidenza il suo giocatore di maggiore qualità, Berrettoni. Pronto, dopo soli dieci minuti, alla battuta da posizione defilata con Scordino costretto a mettere in calcio d’angolo. É lo stesso ex Lazio, poco dopo, a mettere in apprensione la difesa di casa quando, servito in profondità da Gavazzi, è fermato ancora da Scordino il quale tocca in maniera decisiva la palla prima che la stessa incocci sul palo. Tutto in un destro da fuori area, controllato in due tempi da Meneghetti, il Cjarlins/Muzane costretto a capitolare per mano del duo Gavazzi-Berettoni: il primo ispira, il secondo evita Scordino che lo atterra dentro l’area di rigore. Dal dischetto trasforma Burrai.
Ripresa con squadre nuove, di fatto, in campo ma con sostanza che non cambia e basta poco al Pordenone per trovare il raddoppio: la pressione portata da Candellone alla difesa del Cjarlins/Muzane gli consente di impossessarsi della sfera con il servizio per Magnaghi il quale non deve farsi pregare per infilare Calligaro con il destro da dentro l’area di rigore. Reazione del Cjarlins/Muzane che, accentrato Kabine nel ruolo della prima punta, va vicino alla rete con lo stesso giocatore marocchino. Il suo destro, dopo aver ricevuto da Delutti, è fuori di un soffio. E’ il momento migliore del Cjarlins/Muzane che prova a far male dall’out di sinistra con la velocità di Moras a permettergli di incunearsi nella difesa dei “ramarri” prima del sinistro che si perde sul fondo. Scampato il pericolo riprende campo il Pordenone con il tris servito da De Anna, uno dei volti nuovi della squadra, libero di insaccare da ottima posizione dopo aver ricevuto dalla sinistra.
Controllo territoriale del Pordenone con Calligaro, a metà frazione, costretto a superarsi per alzare sopra la traversa il destro di Misuraca. Non vuole essere da meno l’omologo neroverde chiamato agli straordinari sul colpo di testa di Parpinel, nel frattempo rientrato in campo, abile a sfruttare la traiettoria disegnata da Moras direttamente dalla bandierina del calcio d’angolo. Pordenone in controllo, Cjarlins/Muzane che orgogliosamente ci prova con la stanchezza a rivelarsi il nemico principale delle due compagini.
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