Fontanafredda due volte ripreso ma alla fine s’impone ai rigori
Partita pirotecnica a Cordenons, con i granata che vanno anche in vantaggio 3-2 Buone indicazioni per i padroni di casa. Dal dischetto decisivo l’errore di Tuniz
CORDENONS
Sono serviti i rigori per decidere 180’ minuti di pirotecnico tira e molla, fra Cordenons e Fontanafredda. Alla fine l’hanno spuntata i rossoneri, più lucidi nella lotteria conclusiva.
Avvio senza remore del Fontanafredda, che al 3’ è già avanti. Palla al limite per Lisotto, che nell’attendismo della difesa locale ha tutto il tempo per studiare la porta e scaricare sull’angolino del palo più lontano. La reazione del Cordenons è estemporanea, ma basta ad agguantare il pareggio al 13’, quando Campaner cede sulla trequarti sulla pressione di Mestre e il numero 6 granata si divora uomini e campo, infilando Berton in rasoterra. Poi ancora Fontana. Al 26’ i rossoneri tornano a condurre: corner di Mauro, De Pin prolunga di testa e Campaner certifica il 2-1 di coscia, facendosi perdonare l’errore precedente. Al 38’, addirittura, Mauro spreca il tris, tirando centrale su Cellini. Neanche un minuto e la gara si riequilibra. Senza vie d’uscita, Sutto opta per il tiro da fuori, calciando a giro sul secondo palo: il legno respinge, ma la difesa ospite cincischia e per Brait ribadire in rete è un gioco da ragazzi.
Anche il 2-2, tuttavia, dura poco, ma stavolta è il Cordenons a portarsi avanti in finale di tempo con un colpo di testa di Diop su corner di Sutto. Per tre volte, poi, Frimpong sciupa il colpo del ko in avvio di ripresa. Al 3’, in contropiede, il numero 10 trova l’opposizione di Berton in uscita; al 5’ gli calcia addosso centralmente, mentre al 7’ strozza il diagonale di un niente di troppo. Il Fontanafredda ricresce coi minuti, trovando il 3-3 al 28’ con un violento destro da fuori di De Pin sotto l’incrocio. L’ultimo vero sussulto è una strepitosa doppia parata di Cellini su due tentativi da fuori di Salvador pressoché consecutivi. Quindi gli undici metri: il Cordenons sparacchia, mentre il Fontana fa tre su quattro. Decisivo l’errore finale di Tuniz. —
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