Crisi Udinese, partito il toto-allenatore: in pole c’è Sanchez Flores
Pradè: «Ci prendiamo 24-48 ore di riflessione, parlerò anche con Velazquez». Altri nomi per sostituire il mister spagnolo sono quelli di Carrera e Nicola
UDINE. «Ora dobbiamo prenderci 24-48 ore di tempo per riflettere». Sembra travolto da un tornado, il dt Daniele Pradè. E vedere in imbarazzo un dirigente navigato come lui – capace di solcare mari “perigliosi” come quello della Roma o della Fiorentina senza mai un ciuffo dei capelli fuori posto – è difficile.
«Devo aver contato almeno quasi trenta tiri in porta, ditemi se sbaglio. E se l’ho fatto non sono andato molto distante, perché così a caldo non so spiegarmi una sconfitta del genere».
Pradè si chiude a riccio se si nominano gli allenatori sul mercato che potrebbero sostituire Velazquez, anche se ammette, tra le righe, che una soluzione di questo genere rientra nella logica delle cose: «Adesso prevale l’amarezza, ma bisogna anche prendere delle decisioni in fretta: quindi dovrà parlare con la proprietà e l’allenatore.
Sì, anche con lui, perché Julio è una persona leale e stupenda, credo sia giusto e produttivo parlare anche con lui prima di prendere la decisione più adatta».
Dichiarazioni da interpretare in modo attento: è possibile, infatti, che dopo un colloquio a freddo lo stesso Velazquez decida di fare un passo indietro per il bene della squadra, anche questo potrebbe essere uno scenario, secondo il direttore dell’area tecnica bianconera.
Un’eventualità che si coniuga con gli orientamenti “criptici” di Gino Pozzo che la scorsa settimana aveva cercato di dare la scossa all’ambiente con due giorni di “full immersion” in sede, a Udine, lasciando il quartier generale di Londra.
Ora Pozzo si trova davanti alla necessità di trovare un’alternativa a Velazquez senza sconfessare il proprio mercato, essenzialmente, come spesso è successo (ma stavolta ancora di più), all’Udinese manca semplicemente un attaccante di vaglia.
Così potrebbe scegliere di affidarsi di nuovo a uno straniero come Quique Sanchez Flores, già avuto agli ordini al Watford, per proseguire il lavoro di Don Julio, magari anche con gran parte dello staff spagnolo, proprio perché Velazquez potrebbe «farsi da parte».
Sanchez Flores ha appena declinato l’offerta del Messico che gli offriva la panchina di ct, vuole allenare ancora un club dopo l’addio dello scorso anno all’Espanyol. E, interpellato, ha definito l’esperienza avuta al Watford «appagante». Insomma, i due sono in buoni rapporti.
Gli altri nomi restano delle alternative: l’ultimo è quello di Massimo Carrera che ha lasciato lo Spartak Mosca dopo uno scudetto russo e un’avventura in Champions. In Italia, Davide Nicola è stato contattato dal Genoa che vuole sostituire anche Juric, mentre gli ex ct Prandelli, Donadoni (Italia) e De Biasi (Albania) non sembrano in pole position. Resta Francesco Guidolin. Una suggestione popolare da almeno tre anni.
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