Iella Udinese: Samir costretto a operarsi, Behrami resta in dubbio per l’Atalanta
Il brasiliano fuori a lungo per un intervento alla caviglia destra, la stessa articolazione che sta facendo tribolare lo svizzero
UDINE. Se la dea Teti si era dimenticata di immergere nelle acque miracolose dello Stige il famoso tallone di Achille, l’Udinese deve avere fatto lo stesso per la caviglia destra dei suoi giocatori, visto che Samir dovrà operarsi per rimediare alla grave distorsione subita contro la Roma, mentre Behrami resta in forte dubbio in vista dell’Atalanta per la forte botta subita contro il Sassuolo la scorsa domenica. Stessa articolazione e stessa gamba, la caviglia destra.
Lungo stop
Si era capito già negli scorsi giorni che l’infortunio occorso al difensore brasiliano non era di poco conto. Non tanto per l’uscita dal campo in barella lo scorso 25 novembre, quanto piuttosto per la cautela che si coglieva a proposito degli accertamenti strumentali.
Tanto che Samir portava ancora un tutore che la diceva lunga sulle condizioni del suo piede destro. Ieri, proprio nel giorno del suo 24esimo compleanno, la mazzata, come ha fatto capire il comunicato ufficiale diramato dal club bianconero: «A seguito di ulteriori approfondimenti medici effettuati negli scorsi giorni, sarà sottoposto ad un intervento di ricostruzione delle strutture capsulo legamentose della caviglia destra».
Già, la distorsione ha interessato i legamenti dell’articolazione, non proprio una buona notizia quando si parla di caviglia, decisamente più delicata e meno operabile (per prassi) di un ginocchio, tanto per fare un esempio. Evidentemente non c’era altra soluzione: oggi, nella tarda mattinata, Samir sarà operato nella clinica romana di Villa Stuart dal dottor Attilio Santucci, un autentico guru in questo campo, con oltre tremila interventi chirurgici alle spalle. Insomma, un’assicurazione sulla buona riuscita dell’operazione. Poi saranno valutati i tempi di recupero.
Difficile essere precisi adesso, anche se per le cosiddette distorsioni di grado 3 (che necessitano di un intervento) si parla di un recupero che oscilla tra il mese e mezzo e i tre mesi. Insomma, o dopo la sosta invernale del campionato (la prima giornata del girone di ritorno è prevista per il 20 gennaio), o addirittura a marzo. Senza trascurare, inoltre, la preparazione fisica che dovrà essere rifatta da zero.
In forse
Behrami invece ha effettuato ieri pomeriggio gli esami strumentali alla caviglia per capire i danni prodotti dalla contusione rimediata in un contrasto di gioco nel primo tempo della gara disputata a Reggio Emilia. Lo svizzero poi ci ha giocato sopra, fino a uscire dolorante dal terreno di gioco dopo una decina di minuti nella ripresa. Oggi ne sapremo di più, anche se è chiaro che il suo utilizzo contro la Dea sarà valutato con molta attenzione, visto che è pure diffidato, al pari di Seko Fofana.
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