Il Ceghedaccio, festa di successo con musica, gente e poco alcol
A due giorni da una delle serate più affollate di tutta la regione, l’organizzatore Renato Pontoni ha volute sottolineare che il Ceghedaccio ha raggiunto tutti i suoi obbiettivi con molta musica, una partecipazione di pubblico davvero straordinaria e un modestissimo consumo di alcol.
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UDINE. A due giorni da una delle serate più affollate di tutta la regione, l’organizzatore Renato Pontoni ha volute dire la sua sul Ceghedaccio.
Ieri pomeriggio sono apparse sul sito del Ceghedaccio poche righe, scritte direttamente da Pontoni. Un po' per ringraziare i tanti partecipanti che dimostrano la loro fedeltà non saltando un’edizione e riempiendo la casella di posta del Ceghedaccio e un po’ per far capire che cos’è a chi non lo conosce. Un messaggio che arriva proprio dopo i 724 controlli da parte dei carabinieri tra gli oltre 3 mila partecipanti, 16 dei quali avevano bevuto troppo per poter guidare. «Volevo solo ricordare qual è il senso del Ceghedaccio e fare un bilancio di questa edizione»: spiega Pontoni, sottolinenando che il messaggio sul web non ha niente a che vedere con i controlli a tappeto.
«Ha vinto ancora una volta, su tutto – si legge sul sito - la voglia di sano divertimento, di ballare e cantare a squarciagola tutti insieme Pensiero, Forever Young o un altro degli indelebili successi degli anni 70/80». Per Pontoni, il pubblico è estremamente eterogeneo e non ha nulla a che vedere con una discoteca. «Operai ed imprenditori, commesse ed impiegati, mamme e figli, over 50 ma anche ragazzi poco più che ventenni – si legge ancora - questo è il popolo del Ceghedaccio accomunato solo dalla voglia di ballare divertirsi e trascorrere qualche ora spensieratamente, consapevole che anche gli orari sono quelli di un tempo quando in discoteca si andava presto e si usciva presto». Il Ceghedaccio è sempre un successo per l’organizzatore.
«È un evento pulito in tutti i sensi è speciale – dice - per la magica atmosfera che ogni volte riesce a creare attorno a sé, apprezzata anche dai giovani d’oggi».
A lavorare dietro le quinte ci sono circa un centinaio di persone. «Il successo è, per chi lavora per questo evento, che il pubblico, che arriva sempre così numeroso, si diverta davvero in modo semplice e senza sballo – continua - la serata che si esaurisce in poche ore ma prevede molti problemi e almeno 5 mesi di lavoro. Un’organizzazione curata nei minimi particolari – conclude - ma che certamente può esser migliorata, anche grazie ai vostri suggerimenti ma soprattutto grazie al vostro comportamento esemplare», riferendosi ai tanti partecipanti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Ieri pomeriggio sono apparse sul sito del Ceghedaccio poche righe, scritte direttamente da Pontoni. Un po' per ringraziare i tanti partecipanti che dimostrano la loro fedeltà non saltando un’edizione e riempiendo la casella di posta del Ceghedaccio e un po’ per far capire che cos’è a chi non lo conosce. Un messaggio che arriva proprio dopo i 724 controlli da parte dei carabinieri tra gli oltre 3 mila partecipanti, 16 dei quali avevano bevuto troppo per poter guidare. «Volevo solo ricordare qual è il senso del Ceghedaccio e fare un bilancio di questa edizione»: spiega Pontoni, sottolinenando che il messaggio sul web non ha niente a che vedere con i controlli a tappeto.
«Ha vinto ancora una volta, su tutto – si legge sul sito - la voglia di sano divertimento, di ballare e cantare a squarciagola tutti insieme Pensiero, Forever Young o un altro degli indelebili successi degli anni 70/80». Per Pontoni, il pubblico è estremamente eterogeneo e non ha nulla a che vedere con una discoteca. «Operai ed imprenditori, commesse ed impiegati, mamme e figli, over 50 ma anche ragazzi poco più che ventenni – si legge ancora - questo è il popolo del Ceghedaccio accomunato solo dalla voglia di ballare divertirsi e trascorrere qualche ora spensieratamente, consapevole che anche gli orari sono quelli di un tempo quando in discoteca si andava presto e si usciva presto». Il Ceghedaccio è sempre un successo per l’organizzatore.
«È un evento pulito in tutti i sensi è speciale – dice - per la magica atmosfera che ogni volte riesce a creare attorno a sé, apprezzata anche dai giovani d’oggi».
A lavorare dietro le quinte ci sono circa un centinaio di persone. «Il successo è, per chi lavora per questo evento, che il pubblico, che arriva sempre così numeroso, si diverta davvero in modo semplice e senza sballo – continua - la serata che si esaurisce in poche ore ma prevede molti problemi e almeno 5 mesi di lavoro. Un’organizzazione curata nei minimi particolari – conclude - ma che certamente può esser migliorata, anche grazie ai vostri suggerimenti ma soprattutto grazie al vostro comportamento esemplare», riferendosi ai tanti partecipanti.
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