Anticipo d’inverno: neve nel Tarvisiano pioggia in Carnia
L’attesa perturbazione ha colpito più nella Valcanale. Sul Lussari 40 centimetri, tutte aperte le strade montane.
TARVISIO. Una nevicata che ha interessato l’intera giornata di ieri ha ricordato che l’inverno è alle porte. Gli impianti di riscaldamento sono ormai in azione da tempo (in Valcanale era già nevicato lo scorso 7 ottobre) e chiaramente lo saranno fino a primavera, ma le nevicate autunnali stimolano i bei sogni degli appassionati dello sci che “vedono” ormai avvicinarsi le discese in pista che, però, stando ai programmi di Promotur, non potranno avvenire prima di dicembre.
Intanto, ieri il manto nevoso (destinato a sciogliersi nei prossimi giorni) in paese ha superato i 10 centimetri di spessore, mentre sul monte Lussari sono caduti dai 30 a 40 centimentri. Una ventina i centimetri a Sella Nevea, ma al rifugio Gilberti si va ormai verso il mezzo metro. E una trentina di centimetri di spessore il manto nevoso l’ha raggiunto anche sull’Alpe di Ugovizza (in Comune di Malborghetto-Valbruna la nevicata ha interessato il territorio a monte di località Cucco). La nevicata (sciroccosa a fondo valle, dove i fiocchi di neve, alle volte si sono frammisti alla pioggia) e l’uscita dei mezzi di sgombero neve, hanno impedito ripercussioni pesanti sul traffico dei veicoli sulle strade. Il traffico, infatti, sebbene la situazione richiamasse gli automobilisti alla massima attenzione, non ha subito interruzioni. Anche Sella Nevea è stata raggiungibile.
Sebbene annunciata e attesa, la neve ha invece dato forfait in Carnia, cime a parte. La pioggia è caduta sin dalla notte fra mercoledì e ieri su tutta la montagna carnica, ma con temperature, nei centri abitati, che generalmente sono rimaste ben al di sopra dello zero. Verso mezzogiorno di ieri la neve però ha fatto capolino raggiungendo quota mille metri di altitudine nella valle del Tagliamento. Forni di Sopra pareva essere a rischio di una nevicata quasi primaverile, quando i fiocchi di neve scendono rigonfi, ma poi le temperature si sono rialzate trasformando la neve in pioggia mentre nel cielo, nel pomeriggio, le nubi si dipanavano lasciando intravedere un pallido sole.
Sole anche a Sauris, il paese più in quota della nostra provincia nel pomeriggio, dove il paesaggio appariva solamente imbiancato dalla neve caduta nelle ore centrali della giornata. La viabilità non ha subìto alcun contrattempo su tutta la regione, con strade tutte percorribili. Passo di Monte Croce Carnico al confine fra Carnia e Carinzia in Austria registrava 5 centimetri di neve, ma con strade sgombere e senza intoppi per il traffico veicolare, come d’altronde senza intoppi era il traffico sugli altri passi montani. Innevati con pochi centimetri di neve i poli sciistici del Varmòst e dello Zoncolan.
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