Morde i carabinieri e sgozza il cane
Feletto, un diciannovenne dà in escandescenze. Il giovane è stato fermato mentre stava per aggredire la madre
TAVAGNACCO. Chiamati per sedare una lite domestica, due carabinieri finiscono in ospedale. Arrestato, e sedato, il ragazzo di diciannove anni bloccato mentre stava per aggredire la madre dopo aver sgozzato il cane in cucina.
La vicenda parte verso le 14 di ieri, quando un vicino di casa ha richiesto l’intervento del 112 perchè sentiva urla concitate provenire da un’abitazione occupata da una signora sulla sessantina e dal figlio meno che ventenne. I carabinieri della stazione di Udine, coordinati da Rosario Capri, hanno raggiunto la casa situata a Feletto Umberto in pochi minuti e sono arrivati giusto in tempo per impedire che il ragazzo aggredisse la mamma.
Il giovane non dava segno di sentire ragioni, non accennava a calmarsi nè a recedere dalle intenzioni violente nei confronti del genitore. Ai militari non è rimasta alternativa che trattenerlo fisicamente, ma il ragazzo - molto alterato - ha reagito, ha colpito i carabinieri a calci e pugni cercando di divincolarsi, ed è persino riuscito a mordere con ferocia uno dei due militari ad un braccio.
Alla fine gli uomini dell’Arma hanno avuto la meglio, sono riusciti a fermarlo e ad ammanettarlo. Una volta immobilizzato il giovane, i carabinieri si sono accertati che la madre del ragazzo, sconvolta, non fosse stata colpita, avendo notato delle tracce di sangue sugli abiti. Il sangue, però, non apparteneva alla donna. Entrati in casa i militari hanno fatto la macabra scoperta: sul pavimento c’era il corpo privo di vita di un cane che il ragazzo avrebbe sgozzato poco prima del loro arrivo.
Nei militari forte il sospetto che il 19enne potesse essere sotto l’effetto di qualche sostanza e lo hanno accompagnato al pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia. Qui nuovamente il giovane ha dato in escandescenze tanto che è stato sottoposto a trattamento sanitario. E anche i carabinieri hanno dovuto fare ricorso alle cure dei medici per le ferite (ecchimosi, contusioni, distorsioni e anche un morso) riportate nel corso dell’aggressione; ne avranno per una decina di giorni ciascuno.
Il diciannovenne - ricoverato e piantonato in ospedale - è stato arrestato per oltraggio, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che per l’uccisione dell’animale. Del fatto è stata avvisata la procura della repubblica del tribunale di Udine.
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