Ha dell’acqua? E le nomadi le portano via la pensione
Povoletto, colpo in casa di un’anziana a Primulacco. Spariti settecento euro I carabinieri denunciano le presunte responsabili, fuggite su un’auto rubata
POVOLETTO. Con la scusa di chiedere un bicchiere di acqua, venerdì pomeriggio due nomadi sono riuscite a rubare tutta la pensione - circa 700 euro - di un’anziana che abita a Primulacco di Povoletto. La nipote dell’ultraottantenne ha sorpreso le due Rom mentre si allontanavano dalla casa. Ha subito capito che qualcosa non andava e ha chiesto spiegazioni. Ma, come risposta, ha ricevuto solo spintoni. Le due si sono poi allontanate su un’auto rubata.
Le fuggitive, però, non sono riuscite a farla franca perché i carabinieri della stazione di Udine Est, dopo aver ascoltato il racconto del movimentato episodio e la descrizione delle malviventi, hanno avviato serrate indagini che, in poche ore, hanno permesso di individuare le presunte responsabili della rapina. Si tratta, come detto, di due donne di 24 e 51 anni residenti a Udine. Una coppia che non è nuova a questo tipo di raggiri visto che entrambe sono già conosciute alle forze dell’ordine proprio per truffe del genere, alcune messe a segno anche di recente.
Ma vediamo com’è andata venerdì pomeriggio a Primulacco secondo la ricostruzione effettuata dai militari dell’Arma. Due donne sono entrate in una villetta semplicemente abbassando una maniglia perché la porta era aperta. La padrona di casa, a quanto pare, non sempre la chiude a chiave.
«Volevamo farle vedere questi volantini signora» hanno detto all’anziana non appena se la sono trovata davanti, sventolando i manifesti pubblicitari di un noto negozio di articoli per il fai da te. «Sa, se dovesse aver bisogno di qualcuno dei prodotti in offerta su questo volantino, è a noi che si deve rivolgere». Ad un certo punto le due sconosciute hanno chiesto un bicchiere d’acqua e l’anziana le ha subito accontentate. Poi la più giovane, apparentemente in stato di gravidanza, con la scusa di andare in bagno, si è messa a rovistare nelle camere - mentre l’altra intratteneva la malcapitata chiacchierando - e in un cassetto ha trovato i contanti.
Poi le nomadi hanno guadagnato l’uscita e, nel cortile, si sono imbattute nella nipote dell’anziana che, insieme al compagno, stava rientrando (i giovani abitano accanto alla zia e si prendono cura di lei). «Cosa fate qui? Cosa volete?» ha chiesto lei rivolgendosi a una delle nomadi. Quest’ultima, in prima battuta, ha farfugliato: «Distribuiamo volantini...». Poi, sentendosi scoperta, non ha esitato a passare alle mani e a spintonare.
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