Banda del campanello, a vuoto l’ultimo assalto
La proprietaria dell’abitazione era in casa e ha sorpreso i ladri in giardino In azione due o tre persone. Ora i carabinieri hanno un identikit su cui lavorare
UDINE. L’ultimo colpo di quelle che ormai è nota come la “banda dei campanelli” risale a mercoledì. La tecnica ormai è più che rodata, entrano in azione in gruppo puntando ville e abitazioni lussuose. Sondano l’eventuale presenza dei proprietari con una scampanellata, se il proprietario è in casa e risponde rinunciano al colpo, se invece non arriva alcune risposta entrano in azione.
È di solito non si fanno problemi a entrare in azione anche in pieno giorno. È così che doveva andare mercoledì nella villa di un noto imprenditore a Ragogna, non fosse che i malviventi si sono trovati davanti la proprietaria della villa.
Sono entrati in azione nel primo pomeriggio, mancava poco alle 13 quando nella villa è suonato il campanello. Poi il silenzio. I malviventi, due o tre secondo la ricostruzione che è stata fatta ai carabinieri di San Daniele, intervenuti sul posto, hanno pensato che la casa fosse vuota e quindi sono passati in azione. Uno di loro ha scavalcato il cancello ed è entrato nel giardino, i complici sono rimasti in attesa. L’uomo ha cominciato ad avvicinarsi furtivamente all’ingresso dell’abitazione perlustrando il perimetro, quindi si è messo ad armeggiare intorno alla porta.
Ma aveva fatto male i suoi conti, perché la proprietaria era in casa. Non aveva risposto al campanello ma quando ha sentito che qualcuno stava cercando di entrare si è affacciata alla finestra e ha cominciato a gridare: «Chi sei? Che cosa stai facendo qui?».
È bastato per mettere in fuga quell’uomo che appena ha sentito le urla si è coperto il volto quindi ha cominciato a correre saltando il muretto di recinzione. La donna ha fatto in tempo a vederlo e a scorgere che, assieme a lui c’era qualcuno. Quindi si è precipitata in casa e ha chiamato le forze dell’ordine.
Sul posto sono arrivati subito i carabinieri della stazione di San Daniele che hanno avviato le indagini. Preziosi gli elementi raccolti attraverso la testimonianza della donna che ha descritto uno dei malviventi fornendo un identikit.
Elementi questi che potrebbero permettere agli inquirenti di fare un passo avanti nelle indagini sulla banda dei campanelli che negli ultimi tempi ha bersagliato numerose ville di imprenditori e professionisti.
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