Prenota la casa-vacanza sul web, truffata
Disavventura per una donna di Budoia che ci ha rimesso 300 euro. I carabinieri hanno denunciato due palermitani
BUDOIA. Aveva prenotato le sue vacanze con un clic, come ormai fanno in molti. Tramite internet e un sito considerato sicuro, Subito.it, ha trovato un appartamento a Rimini che, a giudicare dalle foto pubblicate, faceva al caso suo . Invece quello che doveva essere un affare si è rivelato una truffa per una donna di 36 anni di Budoia. Una truffa che le ha rovinato le vacanze. Dopo alcune settimane di indagine, i carabinieri di Aviano sono risaliti ai truffatori e hanno denunciato due cittadini palermitani, M.C. 45 anni e C.C., 61 anni, entrambi con precedenti specifici.
La vicenda ha preso avvio quando la budoiese ha deciso di prenotare le vacanze estive sul web. Destinazione Rimini, capitale estiva del divertimento balneare assieme alle località della riviera romagnola. Dopo aver fatto una ricerca su internet, sui vari siti che offrivano appartamenti per il periodo che interessava alla donna, ecco l’offerta perfetta: un appartamento in buona posizione e a un prezzo interessante, con fotografie accattivanti. Come richiesto quasi sempre, anche per le prenotazioni di case private, la donna ha versato una caparra: 300 euro di anticipo. Il resto lo avrebbe versato una volta raggiunta la destinazione.
Sono arrivate le vacanze e la budoiese è partita per Rimini con la sicurezza di aver trovato la sistemazione desiderata e copia della prenotazione in tasca. Quando è arrivata all’indirizzo dell’appartamento prenotato e ha suonato il campanello, la sorpresa. Non solo la casa era occupata ma i proprietari dei muri non erano quelli a cui la donna aveva anticipato 300 euro. Non era un caso di overbooking, insomma, ma una truffa in piena regola.
A quel punto la malcapitata non ha potuto fare altro che denunciare il caso ai carabinieri di Aviano che si sono messi sulle tracce, informatiche, dei truffatori. Dopo accertamenti specifici gli uomini del comandante Luigi Ruzza hanno individuato e denunciato i due palermitani che, con abilità, sarebbero riusciti ad accreditarsi su un sito internet molto frequentato – e considerato sicuro – come Subito.it.
Non è escluso che la budoiese sia solo una delle tante vittime dalla coppia di isolani che, con un po’ di fotografie false (degli interni) e a suon di caparre sul sogno delle vacanze, sono riusciti a guadagnare. Inutile dire che per la truffata le speranze di recuperare i propri soldi sono poche.
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