Divieto di sosta e Ztl: infrazioni in aumento

UDINE. Aumentano i controlli, diminuiscono gli incidenti gravi, crescono le sanzioni e i mezzi in circolazione senza assicurazione. Gli automobilisti, in città, si dimostrano sempre più indisciplinati, soprattutto per quanto riguarda la sosta. È quanto emerge dai dati divulgati ieri dal Comando di Polizia locale. I numeri si riferiscono al primo semestre dell’anno e sono associati a quelli di tutto il 2013. Impossibile, quindi, fare una proiezione certa, ma in certi casi la differenza è lampante. Per esempio, nel caso dei controlli nella a zona a traffico limitato e quelli con il telelaser.

Sicurezza stradale

L’impegno dei vigili urbani sta dando i suoi frutti per quanto riguarda gli incidenti stradali. Se vogliamo, l’aspetto più importante. Nei primi sei mesi dell’anno gli incidenti rilevati sono stati 388 in linea con quelli di tutto il 2013 (805), ma sono i decessi in netto calo: 2 contro i 7 dell’anno scorso. Difficile, come si diceva, fare una proiezione, ma è evidente che puntando molto sui controlli velocità – soprattutto con il telelaser – le possibilità di incidenti mortali diminuiscono sensibilmente. Teniamo incrociate le dita. I feriti anche sono in calo: 157 da gennaio a giugno contro i 399 del 2013 (vale il discorso di prima). Aumentano, invece, i sinistri con danni ai soli veicoli o alle cose: 399 nei dodici mesi precedenti contro i 229 del primo semestre 2014.

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Guida sotto effetto dell’alcol

La conferma dell’aumento dei controlli è anche nei numeri relativi alla guida sotto l’effetto di alcol. Nei primi sei mesi, 567 con precursori (apparecchio che garantisce una prima eventuale positività) contro i 741 di tutto il 2013. I positivi sono stati 10, in linea con i dati dell’anno scorso a conferma che gli automobilisti stanno più attendi a quanto bevono prima di mettersi alla guida. In linea anche i numeri dell’etilometri (vedi tabella qui sopra).

Telelaser e Ztl

Nei primi sei mesi di quest’anno sono stati fatti più controlli con il telelaser che in tutto il 2103: 340 contro 339. IL che lascia presupporre che a fine anno saranno aumentgati del doppio. Non a caso le sanzioni per superamento dei limiti sono state 162 tra gennaio e giugno e 232 l’anno scorso (in proiezione circa il 50% in più). I controlli serali nelle zone a traffico limitato, invece, sono stati 96 fino al 30 giugno, 126 l’anno scorso, ma le violazioni accertate sono state 641 in sei mesi contro le 760 del 2013.

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Violazioni al codice

I numeri confermano la maleducazione degli automobilisti in città. In sei mesi gli accertamenti fatti dai vigili sono stati 20.500 (31.440 in tutto l’anno scorso) e – sempre in proiezione – la voce “sosta irregolare” è quella che registra la crescita maggiore: 16.854 multe in sei mesi (26.301). In linea, invece, i foglietti rosa staccati nelle zone blu a pagamento (5.445 contro 10.262), mentre aumentano le auto con omessa revisione: in questo caso potrebbe incidere la difficile situazione economica. In crescita, poi, quelli che non allacciano le cinture di sicurezza ai bambini (29 in sei mesi; erano 43 nel 2013), così come sono quasi raddoppiati quelli che guidano telefonando (45 e 55). La stessa percentuale vale per quelli che invece sono stati “pizzicati” senza documenti di circolazione e patente. Infine, ancora più preoccupante è il dato relativo alle coperture assicurati: in sei mesi 92 automobilisti sono stati fermati perchè privi di assicurazione (87 in tutto il 2013). Anche in questo caso le difficoltà economiche di molti hanno un ruolo preponderante.

Richieste di intervento

Anche le richieste di intervento da parte dei cittadini restano in linea con quelle dell’anno scorso. In aumento soltanto due voci: il numero di cani randagi recuperati (22 da gennaio a giugno; 26 l’anno scorso) e i contatti con l’utenza (7.114 e 12.118). Le chiamate per auto in sosta irregolare sono state 885 e i passi carrai ostruiti 268. 102 gli stalli dei disabili occupati irregolarmente. In calo i ricorsi al giudice di pace: 38 nei primi sei mesi; 30 quelli respinti; 12 giudicati inammissibili.