Codroipo, il Comune nega all’Anpi il patrocinio per il convegno sul mondo arabo-islamico

CODROIPO. È di nuovo gelo tra l’Anpi del Medio Friuli e l’amministrazione Marchetti. E questa volta al centro della querelle c’è il convegno incentrato sulla democrazia nel mondo arabo-islamico promosso dall’associazione dei partigiani e definito dal sindaco «inopportuno».

Il primo cittadino ha deciso infatti di negare il patrocinio del Comune all’iniziativa “Sui passi della democrazia. La democrazia nel mondo arabo-islamico”, in programma venerdì 10 luglio in biblioteca.

«Mi sia consentito esprimere alcune considerazioni – ha dichiarato Marchetti – che motivano questa scelta su una iniziativa inopportuna, fuorviante, monotematica e soprattutto fatta nel momento e nel luogo sbagliato. Sul luogo, purtroppo, non posso farci nulla (devo concederlo, anche questa è democrazia), ma sul merito mi sento di intervenire con alcune riflessioni».

Per Marchetti «l’islam adesso punta ai cristiani, non più all’occidente. Una lunga scia di sangue e di attentati, diventati ormai cronaca quasi quotidiana, mostra che il passaparola è uno: terrorizzare i cristiani, colpirli e perseguitarli».

Una riflessione, quella del sindaco, che si concentra poi sul ruolo dell’Europa «che dovrebbe far sentire la sua voce, accompagnare l’appello del Papa che parla nel nome di una grande religione disarmata. Perché, al di là delle confessioni, c’è la nostra civiltà e noi non possiamo tirarci indietro nel difendere in quei cristiani massacrati anche la nostra civiltà. Fossi in voi rileggerei con molta attenzione anche le parole di Oriana Fallaci: “Cosa c’è di civile in una civiltà che non conosce neanche il significato della parola libertà? Che nella democrazia vede Satana e la combatte con gli esplosivi, le teste tagliate? Che dei diritti dell’uomo da noi tanto strombazzati e verso i musulmani scrupolosamente applicati non vuole neanche sentirne parlare? L’islam è il corano, cari miei. E il corano è incompatibile con la libertà, è incompatibile con la democrazia, è incompatibile con i diritti umani. È incompatibile col concetto di civiltà».

Il no di Marchetti alla richiesta di patrocinare e promuovere il convegno attraverso i propri canali istituzionali arriva «auspicando che da tale diniego possa sorgere una rinnovata, lucida consapevolezza e non si continui ad alimentare la coscienza delle persone con falsi miti e false ideologie che non solo la storia, ma anche i fatti hanno condannato all’insussistenza».

Polemiche tra Comune e Anpi del Medio Friuli c’erano state già in occasione delle celebrazioni del 25 aprile che, per l’associazione dei partigiani, l’amministratore negli anni passati ricordava «come fosse il 4 novembre».

©RIPRODUZIONE RISERVATA