Ladri al campo sportivo: rubati attrezzi e cibo a Sammardenchia
Doppia incursione tra sabato e lunedì nella sede dell’Ucc. Spariti il trattorino per gli sfalci e il piano cottura dei fornelli
POZZUOLO. Non si contano ormai le volte in cui il campo sportivo di Sammardenchia è stato preso di mira dai ladri.
Il presidente dell’Ucc, Denni Tion, s’è rivolto ai carabinieri di Mortegliano per denunciare altri due raid, messi a segno fra sabato e domenica e lunedì notte.
La prima volta, scassinate la recinzione e l’ingresso del magazzino, ignoti hanno rubato il piano di cottura dei fornelli, bombola inclusa, e quanto di commestibile c’era nel magazzino: patatine, bibite, vino, inoltre piatti e bicchieri di plastica. Il frigo, svuotato del contenuto, è stato trovato all’esterno: forse non stava nel mezzo con cui i malviventi hanno portato via il bottino. Due notti dopo il trattorino per gli sfalci, custodito in altro recinto, ha preso il volo.
Un sopralluogo è stato fatto dai Cc di Latisana. Sconcerto nel direttivo e tra i volontari per l’ennesimo episodio ladresco: accade una o due volte l’anno che le cibarie destinate al rinfresco dei giocatori siano asportate. Con tutta calma, perché l’impianto è isolato e al buio: il punto più vicino illuminato è il cimitero.
«Sono fatti che avviliscono il volontariato su cui si regge la società – dice Tion –: sul campo di Sammardenchia non possiamo lasciare più niente. E portare su e giù i materiali è un fastidio in più. E non è facile aggiungere queste spese a un bilancio appesantito da debiti pregressi alla nostra gestione; da poco abbiamo affrontato la manutenzione straordinaria dell’impianto elettrico».
«Spiace a tutti – afferma il vicesindaco Massimiliano Pozzo –: sappiamo quanto Tion e i suoi facciano per il calcio soprattutto giovanile, settore che sosteniamo con contributi consistenti. Valuteremo assieme come trovare possibili soluzioni a tutela dell’impianto».
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