Grattoni: ecco perché non mi va la fusione San Giovanni-Manzano
SAN GIOVANNI AL NATISONE. «Nell’immaginare il Comune unico di cui non riesco ad azzardare il nome, i promotori del progetto hanno trascurato e trascurano ancora oggi che anche in queste cose è...
SAN GIOVANNI AL NATISONE. «Nell’immaginare il Comune unico di cui non riesco ad azzardare il nome, i promotori del progetto hanno trascurato e trascurano ancora oggi che anche in queste cose è questione di cuore»: lo sostiene Zorro Grattoni, consigliere provinciale della Lega Nord ed ex vicesindaco di San Giovanni al Natisone, che interviene sul tema della fusione.
«Le due comunità convivono da sempre in vicendevole simbiosi fatta di rapporti commerciali e industriali, di relazioni in campo sportivo, di rapporti stretti tra cittadini e tra numerose famiglie residenti di qua e di là del fiume – rileva Grattoni –. Ma tutto ciò non è amore. In tanti anni di ascolto delle due popolazioni da osservatore, non ho mai vista cessata una orgogliosa, intima rivalità tra esse. Questo fatto la dice lunga su come andrà il referendum. Per valutare fino in fondo la bontà del progetto di fusione bisogna analizzare l’aspetto economico, sì, ma non senza chiederci cosa e quanto migliorerà la situazione dopo l’eventuale fusione. In ordine all’economia, non possiamo certo fermarci agli incentivi una tantum promessi dalla Regione: di un piatto di lenticchie, sia San Giovanni che Manzano, non hanno bisogno. Sui costi dei palazzi comunali è difficile immaginare che nei locali di entrambi i Comuni vengano spente le luci e il riscaldamento. Il loro destino, qualora non più istituzionale, sarebbe comunque finalizzato a uso pubblico, mantenendo gli attuali costi. Dobbiamo dare per scontato che anche il personale non resterà a casa. È nei piani regionali che esso oltre che a rimanere nei ranghi possa essere trasferito alle neocostituite Uti a pari trattamento, o addirittura in Regione, con miglioramenti economici e dunque con maggiori costi».
Arrivando ai costi della politica «va detto che i 16 consiglieri, i 6 assessori e il sindaco di un paese come San Giovanni o Manzano costano come un consigliere regionale. Credo non serva dire altro. Cosa migliorerà in termini di servizio ai cittadini? In generale, le statistiche ci dicono che più grandi sono i Comuni, minore è la produttività del personale». (g.m.)
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