È morto Flavio Bano, fondò l’iniziativa “Funghi in piazza”
ZUGLIO. Lutto fra gli imprenditori della Carnia, al Cro di Aviano l’altro giorno si è spento, dopo aver combattuto per sei mesi una grave malattia, Flavio Bano, di 62 anni. Originario di San...
ZUGLIO. Lutto fra gli imprenditori della Carnia, al Cro di Aviano l’altro giorno si è spento, dopo aver combattuto per sei mesi una grave malattia, Flavio Bano, di 62 anni.
Originario di San Giorgio della Richinvelda, Flavio è sbarcato in Carnia con la famiglia che ben presto si è fatta conoscere nel mondo dell’imprenditoria, acquisendo quasi la totalità dei forni da pane di Tolmezzo e dell’allora CoopCa. A metà degli anni Ottanta Flavio si è innamorato del mondo dei funghi. Con la moglie Cecilia De Prato, dopo aver abbandonato l’attività della famiglia d’origine, ha dato inizio all’avventura, diventata negli anni solida realtà, di “Funghi in piazza”.
Un primo locale aperto a Villa Santina di frutta e verdura si è espanso sino a proporre funghi secchi, lavorati in un laboratorio proprio aperto nello stesso Comune.
«È morto troppo giovane – racconta affranta la moglie – aveva ancora tanti progetti per la testa. Era sempre attratto da nuove sperimentazioni sulle specialità gastronomiche della sua terra». Poi, improvvisa la scoperta della malattia. «Ha appreso di avere un grave male a giugno dell’anno scorso- prosegue Cecilia – ma quando siamo arrivati al Cro di Aviano la malattia era già in fase avanzata e non dava spazio a troppe speranze».
Oltre al lavoro, Flavio con il fratello Elia era una bandiera del calcio carnico, ha vestito la casaca di diverse squadre, anche della Pro Tolmezzo. Dal 1985 al 1990 ricoprì la carica di amministratore comunale a Zuglio con il sindaco, di allora e attuale, Battista Molinari che si stringe, a nome proprio e della collettività, attorno alla famiglia dello scomparso.
«Un ragazzo semplice – lo ricorda – onesto, sempre pronto a dare una mano, sia all’amministrazione che alla cittadinanza. Una grave perdita per il paese, di cui si sentirà la mancanza». Ieri sera un rosario alle 19 nella chiesa del Comune, oggi, alle 16 i funerali officiati da don Giordano Cracina, poi per espressa volontà dello scomparso, la salma sarà cremata. Flavio lascia nel dolore la moglie, tre figli Ivan, Valentina e Alessandro e i nipotini, il più piccolo di soli tre mesi.
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