Manzinello ricorda Della Rovere monsignore tra scienza e fede
MANZANO. Manzinello ricorda monsignor Della Rovere, un prete tra scienza e fede. «La fede e la ragione sono come le due ali con le quali lo spirito umano si innalza verso la contemplazione della...
MANZANO. Manzinello ricorda monsignor Della Rovere, un prete tra scienza e fede. «La fede e la ragione sono come le due ali con le quali lo spirito umano si innalza verso la contemplazione della verità», scriveva a fine secolo Giovanni Paolo II e monsignor Riccardo Della Rovere quel concetto l’aveva fatto suo, per tutta la vita.
A 40 anni dalla morte il suo paese natale, Manzinello di Manzano, lo ricorda con una santa messa che sarà celebrata stasera, alle 19.
Monsignor Della Rovere è stato un personaggio illustre, ha trascorso una vita a insegnare fisica, chimica, scienze e matematica nel seminario di Udine. Ha insegnato religione allo Zanon e al liceo classico Stellini. È stato assistente dei medici cattolici, degli universitari cattolici, dei laureati cattolici, direttore della scuola cattolica di cultura. Ha percorso ogni contrada del Friuli con la sua attività di conferenziere o di predicatore. Nel suo testamento spirituale esprimeva la sua «gratitudine a Dio per avergli permesso di predicare il vangelo in tante comunità e luoghi e di distribuire anche un piccolo patrimonio di sapere scientifico, inteso a far pensare a Dio e al suo creato».
Consapevole della difficoltà di coniugare ragione e fede, dedicò tutta la sua vita a promuovere una migliore conoscenza del vangelo e una più attenta conoscenza della scienza, ricercando sempre un dialogo rispettoso. Di lui scrisse un suo allievo dello Stellini, Piero Villotta: «Pochi preti hanno saputo scoprire e far scoprire la presenza di Dio nella società della tecnologia, dell’automazione e dei computers. Della Rovere merita di essere ricordato in questa stretta schiera».
Monsignor Della Rovere rimase sempre legatissimo al suo paese natale, la cui piazza principale è stata a lui dedicata.
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