Autostrada, i lavori per la terza corsia in A4 finiranno in anticipo
L'annuncio della governatrice del Fvg Debora Serracchiani: «I lavori - proseguono celermente in quanto il cantiere è estremamente operativo. Di questo passo, è probabile che possano concludersi prima del termine previsto, ovvero già entro il 2019».
UDINE. La presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, accompagnata dal vicepresidente Sergio Bolzonello e dal presidente di Autovie Venete, Maurizio Castagna, ha effettuato oggi pomeriggio a Ronchis di Latisana un sopralluogo al cantiere per la realizzazione del nuovo ponte sul Tagliamento nell'ambito dei lavori per il terzo lotto, tratto Portogruaro-Palmanova, della terza corsia dell'A4 Venezia-Trieste.
A4, i lavori per il nuovo ponte sul Tagliamento
«I lavori - ha detto Serracchiani - proseguono celermente in quanto il cantiere è estremamente operativo. Di questo passo, è probabile che i lavori possano concludersi prima del termine previsto, ovvero già entro il 2019». Castagna - riferisce la Giunta regionale con una nota - ha espresso ottimismo anche sulla tempistica relativa al primo stralcio del secondo lotto, da Portogruaro a San Donà di Piave, che «sicuramente andrà in continuità con il cantiere del terzo lotto in maniera tale che i lavori possano iniziare a partire dal 2020, appena completate le opere tra Portogruaro e Palmanova».
Serracchiani ha fatto il punto sulla costituzione della nuova NewCo e sul possibile ingresso di Anas. «Confidiamo che entro l'anno la nuova società sarà definita», ha annunciato Serracchiani, ribadendo che finora la Regione ha lavorato in sintonia con il ministero dell'Economia e delle Finanze e con la Regione Veneto. Quanto all'ingresso di Anas «auspichiamo che ci sia ma, in ogni caso, la NewCo si farà con o senza Anas», ha confermato Serracchiani, secondo la quale «con Anas ci potremmo spingere oltre i confini della nostra concessione, mantenendo la governance in Friuli Venezia Giulia, diversamente andremo avanti con la forma già conosciuta».
Serracchiani e Bolzonello hanno seguito una delle fasi più delicate e spettacolari, dal punto di vista ingegneristico, della realizzazione del ponte, ovvero la posa di uno dei conci in calcestruzzo che sorreggeranno la carreggiata per una lunghezza di circa un chilometro e mezzo. Complessivamente saranno necessari 1114 conci per realizzare i due tratti del ponte, a partire da quello in corso d'opera che sostiene la carreggiata a nord in direzione Venezia. La posa avviene con un carro varo che si muove in senso longitudinale lungo la direttrice viaria, visibile dall'autostrada, che consente di realizzare circa due campate al mese, ciascuna di una lunghezza compresa tra 70 e 80 metri. Il vecchio ponte verrà abbattuto al termine della realizzazione di quello nuovo, senza interferenze sul traffico.
A breve, inoltre, si provvederà ad altre due demolizioni: il 2 dicembre sarà abbattuto il primo cavalcavia a nord di Palmanova, con la chiusura notturna dell'intero nodo autostradale, e successivamente, il 16 dicembre, stessa sorte subirà un ulteriore cavalcavia con il contestuale varo del primo ponte del terzo lotto
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