Nuovo percorso ciclabile e una passerella nel parco
Ieri sono stati consegnati i lavori: un investimento di 300 mila euro Collegherà Cormôr Alto e Basso. Saranno anche sistemate le sponde
Parco del Cormôr sempre più sicuro e a misura di pedoni e biciclette. È il nuovo progetto dell’amministrazione comunale che investe 300 mila euro per la realizzazione di un percorso ciclabile di 500 metri e una passerella per usufruire al meglio dell’area verde cittadina.
Ieri sono stati consegnati i lavori alla ditta che si occuperà del cantiere, la Boz Costruzioni di Barcis e il nuovo itinerario ciclabile, pronto entro l’estate, collegherà via Cormôr Alto a via Cormôr Basso. Un intervento atteso da tempo, spiega il sindaco Carlo Giacomello, «che ci consente di proseguire nel nostro piano di valorizzazione del parco del Cormôr, area verde che è diventata ormai uno spazio fondamentale nella vita di tanti cittadini udinesi e non solo».
Il percorso si svilupperà su una distanza di circa 500 metri, andando così a potenziare il sistema di itinerari ciclo-pedonali utili a chi vuole spostarsi rapidamente da un’estremità all’altra del parco, senza incrociare il traffico dei veicoli. Nel progetto è prevista anche la realizzazione di una passerella sul torrente Cormôr che, con i suoi trenta metri di lunghezza, permetterà di attraversare il letto del corso d’acqua. Il ponticello sarà collocato in un tratto del Cormôr che recentemente è stato oggetto di sistemazione idraulica e, su richiesta del consorzio Ledra, a protezione della sponda destra, sarà realizzata anche una scogliera di una ventina di metri. «È un’opera di cui si parla fin dal primo mandato dell’amministrazione Honsell e del già assessore Croattini e che può finalmente vedere la luce grazie alla nuova situazione economica – spiega l’assessore all’Ambiente e alla mobilità Enrico Pizza –. Un intervento che si inserisce nel più generale contesto di riqualificazione della zona occidentale della città e del parco del Cormôr, autentica risorsa verde della città». «La zona verde che costeggia il Cormôr è piuttosto vasta e servono più ponti per collegare le diverse aree creando percorsi ciclopedonali in mezzo alla natura – precisa l’assessore Pizza –. Questo ponte consentirà di raggiungere una parte dell’itinerario e si tratta di un primo passo nella realizzazione degli itinerari adatti a pedoni e bici: se lo riterrà opportuno, sarà la prossima amministrazione a proseguire il progetto».
Soddisfatto anche il vicepresidente del consiglio comunale Franco Della Rossa: «Ho accolto volentieri l’invito a partecipare alla consegna dei lavori per questa tanto attesa ciclo-pedonale che unisce il Cormôr Alto con l’abitato del Cormôr Basso. Quaranta, forse anche cinquant’anni fa, quando non c’erano ancora automobili e autobus – racconta Della Rossa –, era una “strada” ben battuta da pedoni e ciclisti, che la preferivano anche per recarsi in ospedale. Una strada bianca utilizzata dai contadini con i carri trainati da cavalli e buoi».
Detto questo, «sarebbe stata ben più prioritaria e d’impatto la riapertura della ciclopedonale viale Venezia - Panorama - parco del Cormôr Sud – segnala ancora Della Rossa –, considerato che è stato un comitato, suffragato da firme di residenti ben al di là del Comune e della Provincia, a bloccare i lavori così come avvenuto per la ristrutturazione dell’ex Alfa Romeo, dove un’area verde invasa da rami ed erbacce, che fanno la “fortuna” di topi e serpenti, non è certo un bel vedere davanti alla chiesa e al campo sportivo».
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