La chiesa torna a risplendere grazie alle donazioni dei fedeli
Oggi a Pieve di Rosa dopo la messa sarà inaugurato il coro ligneo restaurato Spesi 15mila euro per l’intervento. Il sindaco:«Questo è un luogo della comunità»
Viviana Zamarian
C’è un paese che si è mobilitato per la sua chiesa, Pieve di Rosa. Finanziando il restauro degli arredi, contribuendo a riportarla allo splendore di un tempo e a riaprirne le porte. L’ultimo dei lavori sovvenzionato con le donazioni di molti parrocchiani (e grazie ai contributi della Fondazione Friuli che ha coperto metà dell’intero costo, del Comune, della Banca Ter) ha riguardato l’antico coro ligneo del XVIII-XIX secolo che giaceva smontato da anni in un deposito, rovinato dall’umidità e dai tarli. L’accurato lavoro del restauratore Silvio Liva di Artegna ha consentito di restituirlo alla sua Pieve e ai suoi fedeli.
Oggi, alle 9.30, in occasione dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, giorno in cui la parrocchia di Santa Maria di Pieve di Rosa celebra la sua festa più sentita, avrà luogo l’inaugurazione del coro restaurato, dopo la messa e la processione.
Il coro ligneo (per il cui restauro sono serviti circa 15 mila euro) si trovava da alcuni anni nella vecchia canonica in disuso adiacente alla chiesa. Era stato smontato nel corso dei lavori di restauro della Pieve, realizzati grazie a un contributo regionale e terminati nel 2014, e proprio in questa occasione ci si era resi conto dell’immediata necessità di un intervento di recupero.
Precedentemente, il coro era inchiodato a supporti di legno incassati nel muro, con i tavolati praticamente a contatto con le pareti. A causa dell’umidità risalente dalle fondazioni, alcune parti erano degradate dalle muffe e tarlate, e addirittura alcune componenti erano andate perse (cornicette e alcuni pinnacoli).
Il restauro ha previsto una prima fase con la pulitura delle superfici dalla polvere, calcinacci e muffe e l’applicazione di trattamenti antimuffa e anti tarlo. La parte più lunga e impegnativa è stata quella successiva, in cui è stato necessario procedere con il consolidamento della struttura del coro e la ricostruzione delle parti mancanti.
A ricostruzione terminata, è stata così ravvivata la finitura pittorica. Il coro è stato poi rimontato nella sua posizione originaria, nel presbiterio della Pieve. Oggi la messa sarà celebrata dall’arciprete don Maurizio Zenarola, alla presenza dell’amministrazione comunale.
Seguirà la processione per le vie del paese, con l’effigie della Madonna di Rosa benedetta dal papa Paolo VI. «Questa - sono state le parole del primo cittadino Nicola Locatelli - è davvero la chiesa della comunità». —
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