S’è spenta suor Pierina Ronchi “anima” della casa di riposo
Sincero e profondo cordoglio a Mortegliano per la scomparsa a 86 anni di madre Pierina Ronchi, la prima suora ad assistere gli anziani nella casa di riposo Rovere Bianchi, appena costruita.La...
Sincero e profondo cordoglio a Mortegliano per la scomparsa a 86 anni di madre Pierina Ronchi, la prima suora ad assistere gli anziani nella casa di riposo Rovere Bianchi, appena costruita.
La religiosa è mancata all’istituto della Fraternità sacerdotale, dove ha operato nell’ultimo decennio.
Appartenente all’ordine delle Ancelle della Carità, era infermiera professionale e insieme ad alcune consorelle, fra cui suor Margherita e suor Maddalena, costituiva lo staff gestionale della struttura, coadiuvato da poco personale e da volontari.
«Era un servizio totale: infermieristico, assistenziale, sociale e religioso», spiega l’arciprete monsignor Giuseppe Faidutti. «Suora e persona fantastica – racconta chi ha lavorato fianco a fianco con lei –, conosceva uno per uno tutti gli ospiti e le loro minute esigenze, le loro famiglie. Dotata di grande fede e umanità, sempre pronta alla battuta, era il cervello e il cuore dell’organizzazione, non disdegnando neppure i lavori pratici come il giardino e le pulizie. Aveva iniziato portando fuori dall’edificio i calcinacci e impostando i documenti dei ricoverati; teneva la casa di riposo come un gioiello».
Al ricordo di suor Pierina si associa don Settimio Ferro e le memorie affluiscono, tessendo il quadro di una casa di riposo a misura di famiglia. Le Ancelle della Carità rimasero per circa 25 anni alla Rovere Bianchi, poi la gestione fu affidata alle cooperative per cui suor Pierina fu destinata all’assistenza dei sacerdoti anziani a Udine.
Lei stessa malata da tempo, si è comunque spesa con serenità, umiltà e saggezza nel nuovo compito, lasciando anche qui un ricordo luminoso di vita consacrata.
La comunità udinese (e quella di Racchiuso di Attimis, di cui era originaria) la saluterà oggi alle 9 nella chiesa di Santo Spirito in via Crispi, accompagnandola poi per l’ultima dimora nel camposanto del paese d’origine. Saranno tantissimi, ai quali suor Pierina ha fatto del bene e che non la dimenticheranno, a stringersi alle consorelle Ancelle della Carità, a sacerdoti, suore e personale della Fraternità, e ai familiari: le sorelle, i fratelli, i nipoti e altri parenti, condividendo il dolore e il rimpianto. —
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