I familiari dei caduti nel ’15-’18 invitati da Comune e alpini
Furono 63 i militari originari del paese a morire durante la Prima guerra mondiale La ricerca dei parenti in tutta Italia: circa 40 ritireranno l’attestato il 9 a villa Florio
Furono 63 i militari originari di Buttrio morti durante la Grande guerra. A 100 anni dalla fine del Primo conflitto mondiale, che segnò il destino di milioni di persone, l’amministrazione comunale e gli alpini renderanno onore a quei giovani che sacrificarono la loro vita per la Patria. E lo faranno consegnando un attestato ai familiari dei caduti tra il 1915 e il 1918.
Grazie a un lungo lavoro di ricerca da parte del gruppo Ana, infatti, si è fatta finalmente luce su tutti i nomi dei cittadini del Comune presenti nell’Albo d’oro dei caduti nel corso della Prima guerra mondiale.
Furono 63 i militari di Buttrio morti in combattimento. Una successiva indagine ha voluto trovare i discendenti di queste persone, parenti di qualsiasi grado sparse ormai in tutta Italia, che sono stati invitati a partecipare a una cerimonia solenne per la consegna di una pergamena a ricordo dei loro cari che persero la vita durante il conflitto mondiale.
«Abbiamo sempre ricevuto gli elenchi di combattenti di altre regioni d’Italia – racconta Renato Francovigh, consigliere del gruppo delle penne nere di Buttrio – e due anni fa mi è nata l’idea di trovare, nell’albo, i soldati originari del nostro paese. Poi ho cercato eventuali discendenti per organizzare una cerimonia nell’anniversario della fine dell’evento bellico. Ho presentato il progetto al sindaco, Giorgio Sincerotto, il quale ha subito confermato la sua adesione».
«Ci sembrava corretto e doveroso dare un nome a quei valorosi e, soprattutto, consegnare un ricordo ai loro parenti», rileva lo stesso primo cittadino.
I 63 cittadini di Buttrio saranno ricordati in un primo momento domenica 4 novembre, scanditi da altrettanti rintocchi delle campane, e i loro nomi saranno letti dagli studenti presenti alla cerimonia che si terrà alle 12 davanti al Monumento ai caduti.
Quindi venerdì 9 novembre, alle 20.30, nella sala consiliare di villa di Toppo Florio si terrà la grande cerimonia alla presenza di una quarantina di parenti dei 63 morti in guerra. Nel corso della serata ci sarà spazio anche per l’allietamento musicale proposto dal gruppo Freevoice di Capriva sul tema specifico della Grande guerra.
Giovedì 15 novembre, invece, gli allievi delle classi seconda e terza media di Buttrio, accompagnati dai loro insegnanti, a bordo del pullman messo a disposizione dall’amministrazione comunale svolgeranno una gita di istruzione al Sacrario di Oslavia, a Gorizia, e a quello di Redipuglia, visitando il museo e il colle Sant’Elia.
A riceverli saranno gli alpini di Buttrio, che fungeranno da guide per documentare la visita e che, a mezzogiorno, li ospiteranno al pranzo preparato nella baita di Polazzo. —
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