Manca la privacy per le utenti il centro risorsa donna trasloca
La vicinanza con scuola dell’infanzia e struttura per anziani non era sostenibile Individuata la nuova sede: all’interno dell’ex caserma dei carabinieri di via Mazzini
SAN DANIELE
Garantire più spazi per l’accoglienza e la necessaria riservatezza. Per questo motivo il Centro risorsa donna, il realtà nata nel 2001 per aiutare le donne che vivono un disagio anche a causa di rapporti conflittuali all’interno del nucleo familiare, cambia casa. Dalla storica sede nel centro residenziale di via Cadorna si sposta nel palazzo comunale di via Mazzini 7.
Nell’ultima seduta, la giunta comunale ha dato il via libera agli adempimenti necessari per il trasferimento del centro, che si trova nella cittadina collinare ma la cui attività è gestita in forma associata dalle amministrazioni comunali di San Daniele, Buja, Flaibano, Ragogna, Fagagna, Coseano, Dignano, Moruzzo, Rive d’Arcano, Treppo Grande, San Vito di Fagagna e Forgaria nel Friuli. Un trasloco che risponde a una precisa esigenza, manifestata dalle professioniste che svolgono la propria attività nella struttura nel corso dell’ultimo incontro del Collegio dei sindaci della struttura, svoltosi a metà ottobre: nella riunione è emerso come, per lo svolgimento delle attività di consulenza e assistenza per le donne in difficoltà che lì si rivolgono per superare delle situazioni di disagio, fosse necessario uno spostamento. Così, nei giorni scorsi, la presidente del Collegio dei sindaci del centro (l’assessore dignanese Arianna Bello) e alcuni rappresentanti delle altre amministrazioni comunali interessate hanno effettuato un sopralluogo. «Il fatto che l’immobile dove è attualmente ospitato il centro – spiega l’assessore Bello – ospiti una scuola per l’infanzia e sia oggetto di lavori per una prossima riapertura del Centro residenziale per anziani ci è sembrato incompatibile con la tutela della privacy delle utenti. Pensando a un trasferimento abbiamo voluto dare alla struttura un valore aggiunto, ovvero una sede più ampia e accogliente».
L’amministrazione comunale di San Daniele ha quindi individuato come nuova collocazione del Centro, che da marzo scorso è stato intitolato a Nadia Orlando, l’ex caserma dei carabinieri di via Mazzini. «Con i fondi raccolti a luglio dalle associazioni di Vidulis con la marcia dedicata a Nadia Orlando – spiega Bello – saranno acquistati gli arredi necessari. Il nostro obiettivo è quello di creare un luogo confortevole per queste donne in difficoltà».
Secondo quanto riferito dall’assessore Bello, dal 2001 a oggi sono sempre più le donne che si rivolgono al Centro risorsa donna: «Solo nel primo semestre del 2018 – spiega – sono stati 33 i nuovi ingressi. Dobbiamo cercare di far conoscere il più possibile questo servizio. Il prossimo mese di dicembre, in occasione dell’inaugurazione, organizzeremo una cerimonia e, a marzo, ci sarà un convegno per sensibilizzare il territorio sulla violenza sulle donne».
Sabato, intanto, a Dignano (in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne) è in programma la mostra intitolata “L’arte è solidarietà”. —
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