C’è il nuovo cavalcavia: dalla Napoleonica ora si raggiunge la Sr 14
Dopo 300 giorni di lavoro chiuso il cantiere a Pampaluna Il blocco aveva creato disagi a industrie e a Porto Nogaro
Francesca Artico
Riaperto il cavalcavia di collegamento tra le frazioni di Corgnolo e Pampaluna di Porpetto, sul quale si riversa il traffico che dalla Napoleonica scende alla Strada regionale 14.
L’accelerazione dei lavori per la realizzazione della terza corsia, spiega in una nota Autovie Venete, ha consentito la riapertura del cavalcavia (dopo 300 giorni di lavoro) in località Pampaluna che da Porpetto porta a Corgnolo.
Composto da tre campate e realizzato in acciaio e cemento armato, lungo complessivamente quasi 100 metri, ha sostituito il vecchio ponte con una modalità che lo ha reso più funzionale alla viabilità dell’autostrada ma anche a quella esterna.
Come dicevamo su questo ponte passa gran parte del traffico (comprese le corriere di linea) che dalla Napoleonica scende sulla Sr14 in direzione zona industriale di San Giorgio di Nogaro e il porto commerciale, per cui la sua chiusura aveva provocato diversi disagi agli utenti.
In questo week end è stato anche il turno del cavalcavia di Case Padovane a Fossalta di Portogruaro.
Il nuovo ponte presenta una sede stradale della larghezza di 8 metri e mezzo, marciapiedi di servizio (non pedonale) laterali, della larghezza di 1 metro e trenta che ospitano la barriera di sicurezza. Una struttura più moderna e sicura a beneficio della circolazione locale.
Intanto, sempre questo week end è stata attuata la chiusura notturna dell’autostrada per il rifacimento della pavimentazione in un’area soggetta a maggior usura a causa del traffico pesante. Per questo il monitoraggio dell’asfalto è costante e grazie alle segnalazioni degli ausiliari al traffico e della Polizia stradale, gli interventi di risanamento vengono pianificati immediatamente.
In questo caso il ripristino della pavimentazione ha riguardato un tratto in località Palazzolo dello Stella per circa un chilometro e 500 metri.
Si è trattato di un tratto della parte vecchia del manto stradale maggiormente sollecitata e usurata dal passaggio di mezzi pesanti che, per essere eseguito in sicurezza. Si è dovuto chiudere al traffico l’autostrada. Il cantiere è stato aperto nella notte compresa tra venerdì 30 novembre dalle 22 a sabato primo dicembre alle 8. —
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