Rimessa sul mercato l’ex scuola di Gradisca Vale quasi 80 mila euro
SPILIMBERGO. In tempi di ristrettezze economiche, un ente pubblico cerca di fare cassa come può. Uno dei modi più praticati è quello di vendere beni immobili inutilizzati e non più usufruibili. Un’idea che pare non dispiacere alla nuova amministrazione comunale guidata dal sindaco Enrico Sarcinelli. Sulla scorta di quanto fatto dal predecessore Renzo Francesconi (di cui Sarcinelli è stato vicesindaco nel secondo mandato amministrativo), ha deciso di rivalutare uno degli immobili a suo tempo inseriti nella lista dei beni di cui potersi disfare e, confidando in acquirenti, puntare alla sua vendita.
A portare soldi freschi nella casse dell’ente di palazzo di Sopra potrebbe essere la cessione dell’ex scuola di Gradisca, immobile dalla cui vendita il Comune, stando a una recente perizia, potrebbe ricavare 79 mila 500 euro. Per questa ragione è stato pubblicato all’albo comunale un avviso esplorativo per manifestazioni di interesse all’acquisto dei fabbricato, da anni sede del circolo culturale Spilimbergomusica, sodalizio cui il Comune ha concesso l’utilizzo dell’ex scuola in comodato d’uso gratuito. Il contratto fra le parti stabilisce che le spese per la manutenzione ordinaria e il funzionamento siano a totale carico dell’associazione. Inoltre, nell’eventualità in cui il Comune decida di vendere l’immobile (da tempo inserito nel piano delle alienazioni), l’associazione si impegna a liberare i locali senza pretendere alcun ristoro, purché il municipio preavvisi il circolo con 30 giorni di anticipo. Da parte dell’amministrazione civica non c’è alcuna intenzione di sfrattare gli inquilini. Chiaro che, se l’offerta (deve pervenire in municipio entro il 21 gennaio) per un eventuale acquisto fosse economicamente vantaggiosa, non ci sarebbe da pensarci due volte alla vendita e per il circolo musicale una sistemazione si troverebbe altrove. Gli spazi vuoti a Spilimbergo e dintorni non mancano.
Il colpaccio sarebbe vendere un edificio di cui il Comune non sa che farsene. Stessa sorte si spera possa toccare in futuro anche ad altri due ex edifici scolastici. Si tratta delle ex scuole di Istrago e Vacile, per le quali già l’amministrazione Francesconi aveva disposto la vendita. Secondo la valutazione effettuata dai tecnici comunali, dall’eventuale vendita il municipio potrebbe avere un ricavo complessivo pari a 165 mila euro: 95 mila euro per quella di Istrago, 70 mila euro per l’ex scuola di Vacile.—
G.Z.
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