Incendio in una legnaia Accorre il proprietario: ustionato e intossicato
L’uomo, 80 anni, raggiunto al volto dalla vampata di calore È stato portato in ospedale: le sue condizioni non sono gravi
Un pensionato avianese ottantenne è rimasto ustionato e intossicato lievemente ieri mattina mentre cercava di spegnere l’incendio della sua legnaia in via dei Napoli. La vampata di calore delle fiamme è arrivata al volto dell’anziano, procurandogli una lieve ustione.
L’ottantenne ha cercato di domare il rogo usando la gomma dell’acqua per bagnare le piante, mentre la moglie si trovava in cucina, intenta a preparare il pranzo.
A lanciare l’allarme ai vigili del fuoco di Pordenone, intorno alle 11.40, è stata una vicina di casa della coppia di anziani. La consorte del pensionato inizialmente non si era nemmeno accorta che era divampato il rogo, poiché la legnaia è molto distante dall’abitazione. L’incendio non ha mai rischiato pertanto di propagarsi alla casa.
Sul posto sono accorse due squadre dei vigili del fuoco di Pordenone, con due mezzi (Aps e autobotte). Il pensionato, che ha inalato anche il fumo, è stato accompagnato per precauzione in ambulanza al pronto soccorso di Pordenone, ma non versa in gravi condizioni.
Le operazioni di spegnimento hanno impegnato i vigili del fuoco per circa un’ora. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Aviano, ai comandi del maresciallo Luigi Ruzza.
Sono ancora in corso di accertamento le cause dell’incendio. Sicuramente il rogo è di natura accidentale. I vigili del fuoco hanno ipotizzato che i prodotti chimici per la piscina esterna (cloro e altri liquidi infiammabili), riposti all’interno della legnaia, possano aver innescato l’incendio.
La tettoia non ha subito grossi danni grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco. Si è bruciato invece il materiale che vi era custodito (scaffali, utensili e oggetti di vario genere). —
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