Il cantiere “misterioso” «Piazza Garibaldi rischia di riaprire alle auto»
La consigliera democratica Gabriella Ius sostiene che la riqualificazione del secondo lotto del centro non è stata condivisa
Cantieri in vista: sono attesi i lavori di completamento della riqualificazione del centro storico. Lavori che interessano alcuni dei pettini sud di corso Roma, in particolare in via Mazzini e via Verdi sino a piazza Primo maggio. Proprio per cercare di arrecare meno disagi possibili, l’amministrazione comunale aveva invitato residenti e operatori economici del centro ad un incontro per chiarire i dettagli rispetto all’avvio del cantiere che dovrebbe concludersi a fine marzo.
Un’occasione di confronto «da cui sono emerse molte riflessioni ancorché non sia stato presentato e illustrato il progetto esecutivo», spiega la consigliera comunale di Spilimbergo democratica Gabriella Ius. «Da più parti si sono manifestate perplessità, sia sul centro storico e il suo arredo urbano, sia sul commercio in generale, sia sulla sistemazione della via e sulla sua percorribilità futura». Ed anche gli assenti, nei giorni seguenti, «ci hanno riportato le loro perplessità». Alla richiesta di avere visione del progetto esecutivo dei lavori ha trovato conferma alle perplessità: «Quello dei lavori di sistemazione del centro storico è un progetto che ha origini nel 2011 e che non ho ricordi sia stato mostrato in seduta pubblica. Assieme al capogruppo di Spilimbergo civica, Leonardo Soresi, ho avuto un incontro con il sindaco Enrico Sarcinelli, il progettista e i funzionari dell’ufficio tecnico. Dall’analisi delle tavole abbiamo evidenziato perplessità e manifestato suggerimenti già espressi in commissione in dicembre e durante la riunione con i cittadini».
«Abbiamo avuto conferma – prosegue Ius – che è stato accolto il nostro suggerimento di allungare il rifacimento del manto stradale di via Mazzini sino all’angolo con corso Roma, in modo speculare a quello appena realizzato in via Verdi, senza il quale l’affaccio in piazza Garibaldi risulterebbe asimmetrico ed esteticamente discutibile». E aggiunge: «Restiamo molto preoccupati per le decisioni che la giunta andrà a prendere sulla percorribilità di via Mazzini. Le possibilità ventilate sono tre: la riapertura alle auto di piazza Garibaldi con un senso unico a ferro di cavallo tra via Mazzini e via Verdi (che vorrebbe dire riapertura di piazza Garibaldi alla circolazione delle auto, ndr), la chiusura al traffico di via Mazzini da piazza Primo maggio oppure la percorribilità in auto di via Mazzini fino all’entrata carrabile di Palazzo Stella con una mini rotonda a raso, per premettere agli automobilisti che parcheggiano di fare manovra in uscita dagli stalli. Se il progetto completo del secondo lotto fosse stato presentato nelle sedi opportune, con tempi più rilassati, le decisioni sarebbero maturate con maggiore condivisione», conclude la capogruppo di Spilimbergo democratica. —
I commenti dei lettori