Gino Pozzo manda Stuparevic a Udine: può essere lui la nuova scommessa
Il ventenne attaccante serbo da venerdì 18 settembre in Friuli: secondo slot di extracomunitario pieno e Pereyra addio? Nel 2018 il Watford spese per lui due milioni. Fase di stallo per l’operazione Okaka-Fenerbahce
UDINE. I saluti sono sempre all’ordine del giorno al tempo del calcio mercato, e lo sono anche in casa bianconera dove nel giro di poche ore si è passati dal “Grazie Udine”, postato su Instagram da un Barak accasatosi all’Hellas Verona, al “Benvenuto” dato venerdì 18 a Filip Stuparevic.
Vent’anni compiuti lo scorso 30 agosto, l’attaccante mancino serbo si è presentato ieri a Udine arrivando da Londra, direttamente da “casa Watford”, dove non c’è spazio per il talento sul quale Gino Pozzo investì due milioni di euro a fine 2018.
Al tempo il proprietario degli hornets sapeva di avere acquisito il più giovane esordiente del campionato, visto che Stuparevic ha messo per la prima volta piede su uno dei campi della Super Liga serba a soli 15 anni. Suo dunque l’inedito primato, ma soprattutto il talento, visto che il ragazzo se la cava bene con ambo i piedi sapendo esprimersi sia sulla trequarti che in area di rigore.
Il primo identikit parla, infatti, di un attaccante esplosivo e potente, abile a interpretare il fronte di attacco anche sulla trequarti o partendo in fascia. Un jolly, insomma, in cerca di affermazione dal momento che la sua ultima stagione è stata divisa a metà tra il prestito ai cechi del Pribram, là dove è nato Barak, e i serbi del Vozvodac, una delle tante squadre di Belgrado, là dove Stuparevic è nato, crescendo calcisticamente nel Rad.
Come dire che Stuparevic è ancora un talento da lanciare, confermato anche dai numeri che non lo hanno mai visto scendere in campo col Watford nonostante il contratto a scadenza 2023, mentre con la nazionale serba under 21 ne ha collezionate quattro.
Sarà lui il nuovo rinforzo per l’attacco dell’Udinese, là dove Okaka potrebbe accasarsi al Fenerbahce solo per i 9 milioni di euro richiesti dai bianconeri? Difficile dirlo, soprattutto perché Stuparevic è tutto fuorché un giocatore pronto.
È un talento acerbo, questo sì, e in mano a Gotti l’Udinese potrebbe ritrovarsi pure un nuovo Vlahovic per le mani nel giro di qualche mese, ma sul progetto di lancio pesa quel passaporto da extracomunitario che in caso di tesseramento andrebbe a riempire l’unico slot rimasto ancora disponibile.
Ecco perché bisogna ancora pazientare per capire se Gino Pozzo ha portato Stuparevic alla corte di Gotti per farlo restare, oppure per sottoporlo solo a un periodo di prova. Con il serbo tesserato si chiuderebbe la pista sempre aperta che porta a Pereyra, cavallo di ritorno sempre via Watford.
Intanto per Rodrigo De Paul non si registrano novità. Il diez argenino vuole andare via, ma sa bene che prima dovranno entrare 35 milioni a casa Pozzo. —
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