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Connessioni

Microsoft apre la sua prima cloud region in Italia

Vincenzo Esposito, AD di Microsoft Italia
Vincenzo Esposito, AD di Microsoft Italia 
Mette a disposizione delle organizzazioni italiane pubbliche e private l'accesso a servizi cloud più scalabili, sicuri e resilienti
2 minuti di lettura

Tre datacenter localizzati in Lombardia, in grado di garantire sicurezza, privacy e prestazioni avanzate, allo scopo di accelerare la transizione digitale di imprese e Pubbliche Amministrazioni del territorio. Microsoft la renderà disponibiledalle prossime settimane per le aziende che utilizzano Microsoft Azure o Microsoft 365, cui seguiranno Dynamics 365 e Power Platform.

Tra gli ospiti delle presentazione Poste Italiane, che sta sfruttando le tecnologie Microsoft per accelerare la propria trasformazione digitale e offrire ad aziende e pubbliche amministrazioni italiane una nuova serie di soluzioni digitali congiunte.

"L'innovazione digitale - ha detto l'Amministratore Delegato Matteo Del Fante - influenza le decisioni strategiche delle maggiori aziende e i loro modelli di business. La nostra collaborazione con Microsoft è di lunga data e oggi si concentra sull'introduzione di infrastrutture e sull'applicazione di strumenti di analisi dei big data in grado di realizzare la trasformazione del nostro modello tecnologico allineandolo alle migliori tech-company. Poste Italiane vuole essere il ponte tra i grossi centri di innovazione italiani e il territorio per lo sviluppo delle imprese e delle competenze digitali, sostenendo l'ecosistema di start-up e Pmi italiane".

La  nuova region datacenter fa parte di Ambizione Italia, il più ampio piano di investimenti di Microsoft nel nostro Paese - pari a 1,5 miliardi di dollari in cinque anni annunciato nel 2020 - pensato per creare nuove opportunità di crescita attraverso la tecnologia cloud per le imprese, per modernizzare la Pubblica Amministrazione e formare i professionisti sulle competenze digitali necessarie per portare a compimento la transizione digitale del Paese. Secondo un recente studio di IDC, nei prossimi quattro anni Microsoft, il suo ecosistema di partner e clienti cloud insieme potrebbero generare circa 135 miliardi di dollari di nuovi ricavi e creare oltre 237.000 nuovi posti di lavoro. La cloud region rappresenta circa il 17,1% del totale dei nuovi ricavi stimati (ovvero 135 miliardi di dollari di nuovi ricavi).

"Le aziende italiane sono da sempre eccellenze nel mondo per la loro creatività, artigianalità e imprenditorialità, consolidando la loro posizione tra i brand più stimati e affidabili a livello globale", ha dichiarato Ralph Haupter, Presidente Microsoft EMEA. "Crediamo che questo scenario imprenditoriale così vivace meriti la migliore infrastruttura tecnologica disponibile. Con la nostra nuova region datacenter in Italia, stiamo consentendo alle organizzazioni del Paese di cogliere le opportunità dell'era digitale, di scalare più facilmente a livello internazionale e di sfruttare le nuove tecnologie, come le capacità dell'AI, contribuendo a soddisfare e superare le aspettative dei loro clienti".

 

L'Italia si aggiunge alle oltre 60 cloud region Microsoft distribuite in tutto il mondo e diventerà una delle più ampie delle 17 region datacenter annunciate o già lanciate in Europa. La cloud region locale sarà infatti aperta sia alle imprese italiane per sostenerle nell'implementazione di servizi sul territorio, sia a tutte quelle organizzazioni globali che vogliono fare leva sulla region italiana per accelerare la loro trasformazione digitale.

"Con la prima cloud region, vogliamo consolidare ulteriormente il nostro impegno quale partner strategico per la crescita dell'Italia grazie all'innovazione digitale. Insieme ai nostri partner, siamo al fianco delle imprese italiane, pubbliche e private, per offrire loro un accesso a servizi cloud innovativi e sicuri attraverso i quali potranno migliorare la competitività e lo sviluppo sostenibile. Questo è il più grande investimento che Microsoft ha fatto in Italia in questi 40 anni con tecnologie e programmi per generare un ecosistema virtuoso di innovazione nel nostro Paese", ha commentato Vincenzo Esposito, Amministratore Delegato di Microsoft Italia.

Secondo la ricerca IDC, entro il 2027 Microsoft Italia insieme ai partner e ai clienti genererà 237.000 nuove opportunità di lavoro, inclusi sia i nuovi lavori direttamente all'interno dell'ecosistema sia quelli che si creeranno all'esterno. Inoltre, Microsoft, il suo ecosistema e i dipartimenti IT delle aziende clienti aggiungeranno 40.700 nuovi posti di lavoro qualificati nel settore IT nello stesso periodo.

I datacenter Microsoft sono progettati secondo logiche di sostenibilità e circular economy: entro il 2030 Microsoft sarà carbon negative ed entro il 2050 eliminerà dall'ambiente tutte le emissioni di carbonio che l'azienda ha emesso direttamente o tramite il consumo elettrico dalla sua fondazione nel 1975, comprese le attività dei datacenter. Entro il 2025, l'azienda passerà a una fornitura di energia rinnovabile al 100%, il che significa che avrà stipulato contratti di acquisto di energia verde per il 100% dell'elettricità consumata da tutti i suoi data center.

Infine Microsoft sta riducendo l'uso dell'acqua di raffreddamento nei suoi datacenter e stima che userà acqua per raffreddare il datacenter italiano per meno del 5% dei giorni dell'anno.