Via libera dalle categorie alla manovra da 336 milioni
Udine, le parti sociali promuovono l’assestamento di bilancio della Regione Fvg
UDINE. Le parti sociali promuovono l’assestamento di bilancio della Regione. Una manovra da 276 milioni di euro (l’avanzo), più altri 60 milioni. Denaro che la giunta Serracchiani ha deciso di investire su infrastrutture, edilizia, ambiente, attività produttive e lavoro, oltre che sulla sanità.
«La giunta ha messo in piedi una programmazione e una visione di lungo raggio», per dirla con le parole che il presidente di Legacoop Fvg, Enzo Gasparutti, ha usato ieri uscendo dalla sede della Regione di Udine, al termine dell’incontro delle parti sociali con la presidente Debora Serracchiani e l’assessore alle Finanze Francesco Peroni.
La manovra ora va riempita di contenuti. Secondo il segretario generale della Cgil, Franco Belci (ancora formalmente in carica per l’ordinaria amministrazione dopo che la sua sostituzione sta portando via più tempo del previsto), «lo stile dell’assestamento riprende quello della Finanziaria - ha detto a margine dei lavori -. Quindi si tratta di investimenti soprattutto sui settori oggetto di riforma, puntando al riequilibrio».
D’accordo anche Bruno Bertoni dell’Ugl, che però aspetta di avere in mano le carte: «Visto così l’assestamento sembra buono, ma serve una verifica completa con il Bilancio. Al momento non abbiamo dati in mano, dobbiamo spulciare i singoli capitoli».
Anche Ennio Benedetti della Confederazione italiana agricoltori spende parole positive per la manovra estiva: «Le risorse destinate al nostro settore sono congrue alle necessità che avremo fino alla fine dell’anno, ma ci riserviamo di esaminarle nei particolari - ha spiegato -. Siamo soddisfatti per gli stanziamenti messi a disposizione del Fondo di rotazione in agricoltura, ma preferiremmo che su questo capitolo si potessero allocare maggiori risorse perché è uno strumento creditizio, a tasso talvolta anche zero, che mette subito in moto investimenti produttivi».
Loda «un’impostazione trasparente e corretta», Gasparutti. «Con un disavanzo importante è stata messa in piedi una politica lungimirante - ha aggiunto -. Ora la palla passa alle associazioni di categoria che devono fare la loro parte. E noi ci sentiamo stimolati in questo senso».
Anche la presidente Serracchiani è uscita soddisfatta dall’incontro, evidenziando il percorso della manovra finanziaria e l’orientamento verso il nuovo sistema di contabilità: «Ottimo il lavoro svolto, con un’impostazione puntuale fin dalla legge di stabilità di dicembre, che ha permesso di arrivare preparati a soddisfare tutti i fabbisogni dei diversi settori».
Per Peroni il faccia a faccia si è tenuto in un clima costruttivo di ascolto e attenzione: «È stato colto il progressivo intrecciarsi delle manovre finanziarie con il percorso delle riforme in fase di rodaggio, per le quali vengono stanziate le risorse per attuarle».
Peroni si è anche soffermato sul progetto di rilancio di Banca Mediocredito, con il quale sarà possibile garantire il necessario rafforzamento industriale, nel rispetto dei requisiti patrimoniali richiesti dall'Autorità di vigilanza bancaria. Le disposizioni inserite autorizzano un intervento massimo di circa 32 milioni complessivi ai quali si dovrebbero aggiungere quelli dei soci privati.
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