Una mattinata in redazione per saperne di più sul giornale
I ragazzi del DRUSINews in visita alla sede del Messaggero Veneto a Pordenone. Dalla stampa a caldo fino ad oggi, dalla macchina da scrivere al computer e al web
La RedazionePORDENONE. Martedì 7 febbraio gli alunni delle classi terze che partecipano alla Redazione del DRUSINews, il giornalino della scuola secondaria di primo grado Terzo Drusin dell'Istituto comprensivo Pordenone sud, accompagnati dalle docenti Carmela Genovese e Mary Vedovato, hanno visitato la redazione pordenonese de "Il Messaggero Veneto", uno dei quotidiani più letti del territorio e sede della redazione scuola di Pordenone.
I giornalisti che hanno accolto i ragazzi hanno illustrato gli strumenti base del mestiere a studenti e professoresse, che hanno appreso come nasce un articolo, come si impagina, quali sono le fonti, quali le regole e i nuovi strumenti offerti dal web per la diffusione di notizie. Interessanti gli episodi legati alla carriera e all'esperienza maturata negli anni dai giornalisti, che hanno spiegato come fosse diversa la vita di un giornale prima dell'arrivo delle tecnologie.
Tutto era più artigianale. In tempi ancora più lontani la stampa avveniva con la tecnica "a caldo" (dannosa per la salute per le esalazioni del piombo usato per fondere i caratteri), ossia con la macchina chiamata linotype. La stampa a freddo e l'avvento della quadricromia ad un certo punto hanno facilitato l'impaginazione, ma la vera rivoluzione è arrivata dopo, con l'utilizzo delle nuove tecnologie informatiche.
Abbiamo poi appreso che le persone che forniscono le notizie ai redattori si chiamano corrispondenti e che a loro volta ricevono le notizie da fonti diverse (istituzionali, agenzie, inviati etc).
In redazione i giornalisti le riprendono e le organizzano nel menabò, lo schema che corrisponde alla pagina di giornale creata in base alla priorità data ai vari articoli. Appena completato esso viene inviato al Centro stampa di Gorizia dove una rotativa imprime la prima copia di ogni pagina su lastre di alluminio,"modello” per le copie successive, poi assemblate e spedite in forma di giornale nelle varie edicole.
Molti gli spunti offerti alla nostra Redazione, a partire dai suggerimenti in merito ai programmi di grafica adatti, all'importanza della "gerenza" (senza indicazione del luogo di stampa si viene considerati stampa clandestina!), al ruolo strategico della locandina che richiama l'attenzione dei lettori. Nel complesso è stata una mattinata molto proficua per gli studenti della nostra Redazione, che forse continueranno anche in futuro, quando frequenteranno la scuola superiore, a cimentarsi nell'esperienza giornalistica.
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