Colto da un malore dopo lo sci di fondo: salvato in extremis
L’ambulanza intercetta l’auto del paziente a Forni di Sotto. E le manovre di rianimazione danno i risultati sperati
FORNI DI SOTTO. Dopo aver fatto sci di fondo nella zona di Forni di Sopra si è sentito male e ha subito capito che si trattava dei soliti dolori. Gli facevano male il torace, una spalla e la zona delle scapole. Così si è messo in contatto con la centrale Sores per l’emergenza sanitaria ed è rimasto in contatto con uno degli infermieri fino a quando non ha visto arrivare l’ambulanza.
Ed è stato in quel preciso momento che è arrivato l’infarto vero e proprio, ma per fortuna i soccorritori erano già lì e sono riusciti a rianimarlo, grazie anche al defibrillatore.
È così che nel primo pomeriggio di venerdì, 25 gennaio, è stato salvato un uomo di cinquantacinque anni che abita in Carnia. L’uomo, dopo aver avvertito il malessere, si è messo in auto. Al volante c’era la sorella. I due cercavano di raggiungere l’ospedale di Tolmezzo. Nel frattempo, però, da Ampezzo era partita un’ambulanza che è riuscita poi a intercettare la macchina del paziente sulla strada di Forni di Sotto.
Di fronte a una situazione di arresto cardiocircolatorio sono state prestate le prime cure d’emergenza e poi il cinquantacinquenne è stato accompagnato all’ospedale di Tolmezzo per la stabilizzazione. Poi il ricovero al Santa Maria della Misericordia di Udine nel reparto di Emodinamica.
Quanto è accaduto dimostra, ancora una volta, l’importanza della tempestività dei soccorsi in caso di infarto. Dal momento in cui il paziente ha chiamato al momento in cui è stato raggiunto dall’ambulanza è passato un quarto d’ora circa. I primi malesseri erano stati solo avvisagli. L’arresto cardiocircolatorio c’è stato, fortunatamente, quando gli operatori sanitari erano già pronti a effettuare tutte le manovre d’emergenza e a usare il defibrillatore. E questo ha permesso all’uomo di riprendersi, di recuperare in un tempo relativamente breve le principali funzioni vitali. Per richiedere un soccorso sanitario urgente bisogna telefonare al Numero unico d’emergenza 112 e gli operatori, dopo alcune domande preliminari finalizzate a comprendere le reali esigenze del cittadino, inoltrano la chiamata agli infermieri di Sores.
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