Gira il mondo con un messaggio: «Rispettate e difendete l’ambiente»
Un ex pompiere di Manchester è passato da Udine. Il suo viaggio è cominciato più di 10 anni fa
Giulia Zanello
Un mondo senza plastica. Un mondo nel quale le persone siano più responsabili e rispettose dell’ambiente. Nelle settimane in cui i giovani di tutti i Paesi si mobilitano e scendono in piazza a difesa del pianeta, c’è anche chi porta avanti da 13 anni la propria battaglia, andando in giro in sella alla bicicletta, in compagnia dell’inseparabile amico a quattro zampe nero di nome Starsky, trovato cucciolo cinque anni fa in Portogallo, a “pulire” il pianeta e sensibilizzare le nuove generazioni.
Lui si chiama Martin Hutchinson, ha 57 anni ed è un ex pompiere di Manchester che ieri, dopo altre tappe in alcune città italiane passando per la capitale, è arrivato in Friuli, al comando dei Vigili del fuoco di via Popone, dov’è stato accolto con calore e simpatia dal comandante Alberto Maiolo e dal personale della centrale. Il suo viaggio è cominciato più di dieci anni fa e in questi lunghi mesi ha macinato ben 18mila 800 chilometri in bicicletta, mentre le sue gambe hanno percorso 34mila chilometri, partendo da Manchester, nel 2006, e arrivando sino in Messico. Da allora non si è più fermato, facendo scalo in 21 Paesi con l’unico obiettivo di portare il suo messaggio di rispetto e di difesa dell’ambiente.
Con il cane Starsky, a bordo di una Recumbent Trcycle, una bicicletta a tre ruote, Martin gira il mondo documentando l’emergenza rifiuti e le conseguenze che ha sull’uomo e sull’ambiente, tra foto e video che posta sulla sua pagina Facebook. «Udine è una delle città più pulite che abbia mai visto – evidenzia –, ma devo ancora vedere molto nei suoi paraggi e comunque nei campi, nelle coltivazioni, ho notato la presenza massiccia di plastica, bisogna fare molta attenzione».
Terminata l’attività lavorativa come vigile del fuoco in Inghilterra, Martin ha continuato la missione di salvataggio mettendo a disposizione la propria vita, racconta, per diffondere la sostenibilità ambientale ed è rimasto sempre particolarmente affezionato e fedele ai colleghi pompieri, tanto che rappresentano in ogni città che visita il punto di riferimento per orientarsi e muoversi. Nella sua avventura Martin ha fatto visita a più di 600 istituti tra università e scuole, «ma non sempre è facile – racconta – perché mi devo scontrare con difficoltà burocratiche e tempi lunghi. Io però continuo a portare gratuitamente la mia esperienza soprattutto per parlare ai ragazzi – prosegue –, sono loro il futuro. Le persone devono stare più attente ed essere responsabilizzate in merito alla pulizia del pianeta». Dopo la visita alla sede distaccata del comando di San Vito al Tagliamento, in rientro da Roma che ha trovato «sporchissima».
«Mi chiedo come sia possibile che nel 2019, con le tecnologie di cui disponiamo, possa ancora succedere questo – conclude –: io continuerò il mio viaggio e a pedalare fino al 2030, l’obiettivo è arrivare in Australia». —
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