Campagna per l’Europa I partiti sotto tono Sipario in anticipo
Forza Italia e Pd hanno chiuso ieri l’attività in città La Lega preferisce le amministrative, M5s i social
M.Mi.Che sia stata la campagna elettorale più spenta degli ultimi anni lo si è visto anche in provincia: rari i manifesti, zero materiale elettorale nelle buche delle lettere, quasi nulla la calata dei big. E così già ieri alcuni partiti – come Forza Italia e Pd, convintamente europeisti – hanno calato in anticipo il sipario sul voto di domenica. La Lega, pur avendo anche un candidato locale, ha concentrato tutto su Porcia, comune al voto con un sindaco del Carroccio: stasera coalizione di centrodestra compatta (anche con Fi e Fdi) e presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, chiuderanno la campagna elettorale.
Fratelli d’Italia sarà a Porcia con il coordinatore provinciale Loperfido, mentre il senatore Luca Ciriani, candidato alle europee sarà nella sua Fiume Veneto. M5s, che candida Marco Zullo, ha lavorato molto sulla rete. Il Pd ha scelto una iniziativa dedicata all’Europa: ieri sera al comizio con la candidata Isabella De Monte, i partecipanti sventolavano le bandiere della Ue.
Forza Italia, che candida la coordinatrice provinciale e parlamentare Sandra Savino, ha scelto il caffè Municipio. «La candidatura di Savino è una chiamata alla responsabilità» ha rimarcato l’assessore regionale Riccardo Riccardi. Per il senatore Franco Dal Mas, a fronte di un governo «ai titoli di coda, che ci ha portato alla stagflazione», Silvio Berlusconi «è l’unico leader che parla di Europa con una visione, indicando che il sovranismo dell’Europa, non l’Europa dei sovranisti, è la risposta alla povertà dell’Africa, all’avanzata dell’Islam e della Cina». Savino, per Dal Mas, «ha costruito Forza Italia in regione dal Pdl, nella dialettica degli scontri interni, alcuni artatamente creati». La parlamentare, pur con toni pacati in «un clima di violenza», non ha lesinato stoccate: «Io vedo un derby tra il centrodestra degli ortodossi e chi pensa che invece esistano solo posizioni personali da tutelare. La mia storia politica nasce e morirà in questo partito. Se guardate la lista di Fdi, moltissimi vengono da Forza Italia. Quale può essere la coerenza delle idee? Serve proseguire una moralizzazione della politica per cui ben venga una norma che preveda le dimissioni se l’eletto cambia casacca». —
M.Mi.
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