Muore a due settimane dall’incidente in moto
Ampezzo: la vittima è Maurizio Sala, pittore edile di 49 anni. Il mezzo sul quale viaggiava con un amico era finito contro un’auto
AMPEZZO. Maurizio Sala non ce l’ha fatta. È morto nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Udine a due settimane dall’incidente in cui è stato coinvolto.
Il 49enne di Ampezzo non ha mai ripreso conoscenza dopo l’impatto della sua moto con una auto, sulla strada statale 52 Carnica nel tratto fra Enemonzo e Mediis di Socchieve nella notte fra domenica 4 e lunedì 5 agosto.
Durante la degenza era stato anche sottoposto a un intervento di amputazione degli arti inferiori. Il forte cuore di Maurizio ha proseguito a battere sino alla serata di martedì 20 agosto, quando è spirato. La notizia si è diffusa rapidamente in Carnia, destando profondo cordoglio.
Maurizio era molto conosciuto, lavorava come pittore edile, da artigiano. Amava la musica: si era esibito a lungo con un piccolo complesso, i Mary Ann, come batterista. Eclettico, era conosciuto per la sua abilità nella lavorazione del legno, del disegno e dei tatuaggi, un vero artista.
Nei momenti liberi gli piaceva viaggiare in moto o camminare nei suoi boschi, in montagna. Con lui, che era in sella alla sua moto quella tragica sera dell’incidente, viaggiava un suo amico, Ivan Fachin, di 53 anni. Proprio all’amico Ivan, Maurizio ha dedicato gli ultimi pensieri.
Quando sul posto sono intervenuti i soccorsi, Maurizio, che era ancora cosciente seppure con gravi lesioni in tutto il corpo, ha chiesto informazioni sull’amico.
Così si è scoperto che sulla moto viaggiavano in due: Ivan nell’impatto era volato oltre il guardrail, finendo ferito in una profonda scarpata. Subito dopo, mentre i medici stavano cercando di stabilizzare le sue condizioni di salute, Maurizio è entrato in uno stato di incoscienza dal quale non si è mai ripreso.
Trasportato nella notte al pronto soccorso dell’ospedale civile San Antonio Abate di Tolmezzo, a causa delle gravi e multiple lesioni riportate, è poi stato trasferito con l’elicottero notturno al nosocomio friulano di Udine, dove nel pomeriggio è spirato.
Rimane ancora al vaglio dei carabinieri la dinamica dell’incidente, moto e auto viaggiavano nella stessa direzione, verso Ampezzo, quando sono entrate in collisione, forse per un cambio di corsia o una inversione di uno dei due mezzi.
Non è ancora stata resa nota la data delle esequie. Maurizio lascia nel dolore mamma Iris Benedetti, papà Delio, la sorella Morena ed il fratello Edi. —
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