Sanità più accessibile dodici volontari in aiuto a pazienti e anziani
Sanità più vicina ai cittadini con la discesa in campo dei volontari. In particolar modo al servizio degli utenti più fragili, quelli anziani. Puntano a questo obiettivo i progetti messi in campo dall’Azienda per l’assistenza sanitaria 3 Alto Friuli, Collinare Medio Friuli che metteranno all’opera 14 giovani di età compresa fra i 18 e i 28 anni in Servizio civile.
Dall’ultimo report dell’Osservatorio provinciale delle politiche sociali gli over 65 in Carnia sono oltre 10 mila. Sul territorio che comprende il distretto “del Gemonese, del Canal del Ferro e della Val Canale e quello “della Carnia” vivono 175 mila utenti ed esistono 11 centri residenziali, 8 strutture diurne, 3 residenze sanitarie assistenziali, 8 Centri territoriali di salute e 3 poliambulatori specialistici.
È in questo ambito che l’Aas3 intende avviare tre progetti che avranno la durata di 12 mesi. Il primo riguarda l’Accoglienza e l’accompagnamento nei percorsi di salute. Vi lavoreranno 8 giovani cui spetterà il compito di «umanizzare l’assistenza ospedaliera nell’area dell’accoglienza per i cittadini che accedono alle strutture sia territoriali che ospedaliere e alle diverse unità ospedaliere che erogano le prestazioni sanitarie».
Spetterà ai volontari, quindi, fornire informazioni corrette ai cittadini che accedono alle strutture ospedaliere sulle prestazioni erogate, sulla modalità di fruizione e sull’unità operativa di ricovero dei pazienti. Saranno loro ad accompagnare gli assistiti dall’ingresso dell’ospedale al luogo di fruizione delle prestazioni. Sarà un modo, in altre parole, per rendere meno traumatico l’approccio con le strutture sanitarie, garantendo supporto, ma anche ascolto a chi è in difficoltà.
Due volontari saranno inseriti nel progetto “Camminiamo insieme” destinato agli anziani e alla promozione dell’invecchiamento attivo attraverso la promozione di corretti stili di vita e l’organizzazione di camminate di gruppo con l’obiettivo di promuovere l’attività fisica e l’aggregazione degli anziani.
Il progetto riguarda anche il potenziamento dell’attività di animazione sul territorio e l’attivazione di due nuovi centri anziani oltre all’inserimento del Comune di Sappada. Infine, un progetto di Comunicazione sociale e promozione della salute con la partecipazione di altri quattro giovani. Si occuperanno di analizzare il contesto socioeconomico, culturale, tecnologico, politico e normativo per avviare nuove iniziative di promozione della salute.
E viene dall’Avulss di Gemona l’iniziativa che formerà nuovi volontari nel settore socio-sanitario a partire dal primo ottobre nella sala Lodolo dell’ospedale. Le lezioni proseguiranno fino al 28 novembre, al termine del corso ai partecipanti verrà consegnato un attestato di frequenza e di idoneità al servizio di volontariato. —
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