Udine, novità sul fronte rifiuti: la raccolta differenziata slitta a dicembre
Partirà ai Rizzi. Gli abitanti: più passaggi settimanali per l’umido e isole ecologiche per chi dimentica di esporre i bidoncini
Slitta a dicembre l’inizio della raccolta dei rifiuti porta a porta. Tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre sarà dato il via alla campagna informativa sul territorio (salvo sorprese da parte del Tar), poi, un mesetto dopo, il servizio entrerà in funzione. È stata confermata la partenza ai Rizzi, San Domenico, Cormôr e San Rocco. Giovedì c’è stato un confronto tra i rappresentanti del “Comitato Rizzi”, l’assessore Silvana Olivotto, il presidente della commissione Ambiente Giovanni Govetto e il direttore di Net Massimo Fuccaro. Coinvolto pure il presidente di quartiere Ivaldi Bettuzzi. I residenti vogliono avere un ruolo attivo nell’avvio del nuovo sistema, tanto da essere disposti a dar vita a un gruppo di controllo per comunicare in tempo reale eventuali problematiche derivanti dal porta a porta.
Fuccaro ha fissato le tempistiche. «I cittadini ci hanno segnalato alcune criticità del modello di raccolta – ha detto il direttore della Net – proponendo soluzioni su cui stiamo ragionando. Abbiamo trovato un clima costruttivo e questo ci ha fatto piacere». Il porta a porta nell’ex seconda circoscrizione partirà i primi giorni di dicembre. Sempre se il prossimo 25 settembre il Tar non decida di bloccare l’iter accogliendo il ricorso presentato da un gruppo di cittadini. «Nelle settimane precedenti, a inizio novembre – ha assicurato Fuccaro – partirà la campagna informativa tra i residenti».
A farsi portavoce dei dubbi dei cittadini, sono state Francesca Savoia e Francesca Facchin: «Abbiamo chiesto di aumentare, nei mesi estivi, la raccolta dell’umido, passando da due a tre giornate. Poi ci piacerebbe fossero create isole ecologiche da usare come valvola di sfogo nel caso in cui qualcuno si dimenticasse di portare fuori il bidoncino. Tutte queste soluzioni potranno essere concretizzate impiegando i ribassi d’asta delle gare pubblicate dalla Net, senza pesare sulle tasche dei cittadini». Nel confronto con il comitato dei Rizzi si è discusso anche della raccolta nei condomini, con la richiesta di obbligare i condomini dei palazzi più popolati a utilizzare i cassonetti comuni, evitando così di ammassare i bidoncini sui marciapiedi.
Ancora non si conoscono le giornate della raccolta. Saranno comunicate durante gli incontri informativi sul territorio. Per ora si sa che il secco sarà ritirato una volta alla settimana, l’umido due (ma si pensa a una soluzione a tre), il vetro, la plastica e la carta una volta ogni 15 giorni. Per il verde si pensa a un sistema a chiamata, su prenotazione.
Sono state scelte le ditte che si “giocheranno” l’appalto della raccolta, del valore di 9,3 milioni di euro per 3 anni (più altri 6,1 milioni per ulteriori 2 anni). Si tratta della Onofaro Antonino srl di Naso (Messina) e della Teknoservice srl di Piossasco (Torino), entrambe ammesse alle fasi successive della gara.
«Come ho avuto modo di dire ai rappresentanti del comitato Rizzi – ha spiegato l’assessore – la delibera con cui abbiamo introdotto il nuovo sistema porta a porta non è rigida, ma potrà essere modificata strada facendo, nel caso in cui emergessero alcune criticità». Queste, invece, le parole di Govetto: «Il porta a porta sta avvicinando l’amministrazione ai cittadini».
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