Lta punta alla gestione delle casette dell’acqua
BRUGNERA. Dopo l’incorporazione di Sistema Ambiente, l’acquedotto Livenza Tagliamento Acque spa punta a gestire le casette dell’acqua. A margine della presentazione del bilancio sostenibile della società, il direttore generale Giancarlo De Carlo ha fatto il punto sulle casette dell’acqua.
«Quando le abbiamo lanciate, abbiamo avuto subito un ottimo riscontro», ha detto. «Negli anni successivi abbiamo visto un netto calo di entusiasmo da parte dell’utenza, ma nell’ultimo anno l’utilizzo sta tornando prepotentemente a livelli alti, probabilmente a causa della sensibilizzazione sempre più alta sui temi ambientali dei cittadini». Ha precisato De Carlo: «I Comuni che facevano riferimento a Sistema Ambiente non hanno le casette gestite da Lta. L’obiettivo sarà quindi quello di giungere ad una gestione unitaria delle casette di tutti i Comuni dell’area nord con il resto dei Comuni serviti».
Le casette dell’acqua installate a Brugnera sono di proprietà della Bbtec di Tavagnacco che pure le gestisce. La casetta di Maron è stata attivata nell’estate 2015 in piazza Vittoria dopo quelle installate nel capoluogo, nei pressi del municipio, e nella frazione di Tamai, in via Santa Margherita. Le casette dell’acqua sono un servizio “km0”: utilizzano l’acqua dell’acquedotto, microfiltrandola e raffrescandola e la distribuiscono ad un prezzo favorevole. Oltre al buon sapore e al risparmio notevole rispetto all’acqua in bottiglia del supermercato, l’iniziativa della casetta contribuisce a salvaguardare l’ambiente. Lta, che attualmente gestisce 35 casette dell’acqua che funzionano solo attraverso tessere prepagate, fa pagare l’acqua erogata 3 cents ogni mezzo litro, sia quella naturale sia quella gassata. —
C. St.
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