Fa la pipì davanti al locale all’ora dell’aperitivo e l'amico manda in frantumi i vetri della porta
Udine, intervento delle forze dell’ordine al Befed di via dei Rizzani. Il responsabile: «Un fatto così grave non era mai successo»
UDINE. Danni a un locale mercoledì sera, 8 luglio, in largo dei Pecile e intervento delle forze dell’ordine. A raccontare che cosa è successo all’ora dell’aperitivo, verso le 19.30, è Riccardo Fabbro, figlio del titolare del Befed dove sono volate sedie e dove è stata abbattuta e rotta una porta a vetri.
«Ho visto una ragazzina fare la pipì vicino al mio ristorante, all’interno della corte (del Giglio, siamo in via dei Rizzani, ndr), proprio sulla porta di servizio di un palazzo – ha spiegato il giovane a Udine Today –, ho quindi chiesto cosa stesse facendo e l’ho pregata di smetterla, ma a un certo punto il suo ragazzo mi ha aggredito verbalmente».
Subito dopo – sempre seguendo la testimonianza dell’esercente – l’amico della ragazzina è entrato nel locale, ha cominciato a lanciare sedie e poi ha spinto una delle porte di servizio con talmente tanta forza che l’ha fatta finire a terra, con le vetrate che sono andate in pezzi.
«Un po’ di danni ci sono stati – ha sottolineato il titolare Andrea Fabbro che abbiamo raggiunto telefonicamente –, i dettagli non li conosco perché lì mercoledì c’era mio figlio, mentre ero nel locale di Cassacco. Da quanto so, comunque, i responsabili sono poi stati rintracciati dagli agenti. Il problema – ha concluso – è che la corte interna, sebbene centralissima, è parzialmente disabitata e qualcuno ne approfitta. Una cosa del genere, comunque, non era mai accaduta dal 2016, anno in cui abbiamo aperto».
«È la prima volta che succede un fatto così grave, ma la zona non è priva di problemi – ha confermato anche Riccardo –. Spesso all’interno della corte si radunano gruppi di ragazzini che fumano, bevono o si drogano, sporcando tutto e facendo chiasso. Ultimamente, però, la situazione si era abbastanza tranquillizzata». Tra l’altro, nella zona non ci sono telecamere di videosorveglianza.
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