Smarrisce lo zaino dove ci sono 300 euro e oggetti personali, il corriere lo ritrova e glielo consegna
Era stato perso da un artigiano gelatiere, che ha ringraziato nei social il giovane. Younes Axime, originario del Marocco, fa le consegne per Amazon
Recupera uno zaino con 300 euro e vari oggetti personali e lo porta a casa del proprietario, che lo stava cercando affannosamente. Protagonista della vicenda, un esempio di senso civico, Younes Axime, 36 anni, un corriere di origini marocchine che dal 2012 risiede a Pravisdomini. Lavora per la Easy Express, azienda di Pradipozzo di Portogruaro che ha in gestione il centro logistico di consegne per Amazon, a Fiume Veneto. Lo zaino era stato smarrito da Antonio Baialardo, 42 anni, di Cinto Caomaggiore, appassionato biker che gestisce una gelateria a Pramaggiore.
IL VIDEO NEI SOCIAL
Baialardo, attraverso un video che sta facendo il giro dei social, ha ringraziato pubblicamente Younes. «Lo ringrazio per essersi prodigato nel portarmi lo zaino a casa» afferma. Ma andiamo con ordine. Domenica scorsa Baialardo stava recandosi sul posto di lavoro in moto, mentre Younes stava facendo consegne nelle case per conto di Amazon. «Avevo collocato lo zaino a lato della sella – ricorda Baialardo –. Si vede che durante il tragitto è scivolato a terra, non me ne sono accorto. Una volta a destinazione ho scoperto che non c’era più. Ero disperato: nello zaino c’erano il portafogli, gli occhiali, le cuffie e altri oggetti personali». Nel portafogli c’erano almeno 300 euro.
LA CONSEGNA IMPREVISTA
Lo smarrimento è avvenuto nella zona di Mazzalogo, piccola località di Pramaggiore attraversata dalla via omonima, utilizzata come alternativa alla Strada Persiana per collegare Cinto Caomaggiore a Pramaggiore. In quei minuti transitava in zona con il furgone Younes. «Ho gestito la mia pausa per fare una consegna fuori dall’ordinario – racconta il corriere, sposato e padre di un bimbo –. Ho notato lo zaino in strada. Ho guardato all’interno e ho recuperato l’indirizzo del proprietario. Quando mi sono presentato alla sua casa, a Cinto, lui non c’era. Ho consegnato lo zaino al vicino, che successivamente ha rintracciato la persona».
LE TELEFONATE DEL VICINO
Baialardo – nel frattempo intento nelle ricerche dello zaino smarrito – a un certo punto nota sul telefonino una serie di chiamate perse, provenienti dal vicino di casa. «Mi avrà chiamato una decina di volte, vista l’insistenza ho pensato “cosa mai sarà successo?” temendo il peggio – confida l’artigiano gelatiere di Cinto – . Mi stava cercando per riferirmi del ritrovamento dello zaino. Sono corso a casa a riprenderlo, scoprendo che a trovarlo era stato il giovane corriere di Pravisdomini. Non finirò mai di ringraziarlo». I due si sono incontrati e si sono abbracciati. Sono diventati amici. Il destino ha voluto così.
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